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In caduta incontrollata stadio razzo cinese, a rischio la Sicilia

4Mag By RedazioneNo Comments

Agrigento, Caltanissetta, Catania, Cronaca, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Sicilia, Siracusa, Trapani

In caduta incontrollata stadio razzo cinese, a rischio la Sicilia

Lo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B é in caduta incontrollata verso la Terra. Non è la trama di un film catastrofico, ma pure realtà, purtroppo. Dopo aver portato in orbita il primo modulo della stazione spaziale Tiangong, lo scorso 29 aprile, adesso l'oggetto spaziale è alla deriva e potrebbe impattare su aree popolate del nostro pianeta. L'esperto Luciano Anselmo, dell'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr) di Pisa afferma: "La caduta potrebbe avvenire nella fascia compresa fra 41,5 gradi a Nord e 41,5 gradi a Sud, e che comprende anche L'Italia centrale e meridionale. Il rientro è probabile a metà della prossima settimana prossima, con un'incertezza di alcuni giorni". Ma perché l'oggetto spaziale minaccia il n...

Sicilia, così non va bene: niente ZONA GIALLA anche la prossima settimana

Ormai consociamo tutti come vanno le cose: ogni venerdì c'è un monitoraggio della curva epidemiologica di ciascuna regione, basato sui dati della terz'ultima e della penultima settimana precedente a quella del venerdì di monitoraggio. L'esito vale poi per "colorare" la regione dalla settimana successiva. Ebbene, la Sicilia non è ancora zona gialla, la maggior parte delle regione del centro e del Nord lo sono dallo scorso 26 aprile, e molto probabilmente resterà arancione anche per la settimana che va dal 10 al 16 maggio, perché questa settimana, dati alla mano, non è iniziata benissimo (domenica il tasso di positività è balzato al 7,9% dal 3,7% contro il 5,8 del tasso di media nazionale). Sarebbe davvero assurdo, perché oltre a posticipare un allentamento delle restrizioni attualment...

Rimandata due volte dal Pronto Soccorso, muore giovane mamma

Giovanna Silvestro, 30 anni, di Messina, lascia marito e bimbo di soli 5 anni. La ragazza ha perso la vita lo scorso venerdì, al Pronto Soccorso dell'ospedale "Piemonte" di Messina. Il giorno prima, la trentenne, si era recata di mattina al Policlinico "Gaetano Martino" di Messina perché accusava un forte dolore alla testa associato a vomito. I medici le avevano somministrato un analgesico e l'avrebbero rimandata a casa. Il mal di testa continuava ad essere forte e continuava a vomitare, così, nel pomeriggio, aveva deciso di tornare in ospedale. Sarebbe stata sottoposta a un esame strumentale che avrebbe escluso complicazioni, così i sospetti sarebbero ricaduti su una cervicalgia. Per la seconda volta sarebbe stata dimessa. Trascorre la notte accusando lo stesso malessere e la mat...