Salute

Coronavirus, seconda ondata già arrivata in Spagna e Francia
Primo Piano, Salute

Coronavirus, seconda ondata già arrivata in Spagna e Francia

Già dai tempi del lockdown si parlava di una seconda ondata di contagi da coronavirus, prevista per il prossimo autunno, e invece sembra già essere in atto in Europa, interessando al momento Spagna e Francia. Per quanto riguarda il primo Paese, il ministro della salute avrebbe annunciato 4.507 nuovi casi. Tra le città più colpite ci sarebbe Madrid, ma mancano ancora i dati di Aragona. Per quanto riguarda il secondo Paese, si parlerebbe di circa 2.000 nuovi contagi solamente nelle ultime 24 ore e purtroppo sarebbero aumentati anche i ricoverati in terapia intensiva.
Obbligo di mascherina fino al 15 agosto: in arrivo una proroga
Attualità, Salute

Obbligo di mascherina fino al 15 agosto: in arrivo una proroga

L'utilizzo della mascherina potrebbe essere obbligatorio all'interno di locali chiusi e aperti al pubblico ancora per qualche settimana o, addirittura, qualche mese. Infatti il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha fatto sapere che i dati sul contagio sono preoccupanti, perciò fino a quando non avremo un vaccino sarà necessario utilizzare le uniche misure che ci consentono di limitare il contagio, come mascherine, distanziamento interpersonale di almeno un metro e il lavaggio frequente delle mani. Proprio per questo il 1° agosto il Ministero della Salute ha emanato una nuova ordinanza, dichiarando l'uso della mascherina obbligatorio, così come il distanziamento di almeno un metro, almeno fino al 15 agosto. L'ordinanza è arrivata dopo che si era tornati a viaggiare sui treni ...
Caffè, amico del cuore e nemico del colesterolo
Salute

Caffè, amico del cuore e nemico del colesterolo

Una mole di ricerche scientifiche su vasta scala ha ormai fugato ogni dubbio sul fatto che la bevanda più amata dagli italiani possa arrecare guai a chi ha disturbi cardiovascolari. «Senza esagerare, il caffè non solo non fa male, ma nel lungo termine sembra addirittura conferire una lieve protezione da infarto, ictus, scompenso cardiaco», dice Alessandra Tavani, capo del laboratorio di epidemiologia delle malattie croniche presso l’Irccs – Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano. «La caffeina contenuta nella tazzina può far aumentare leggermente la pressione del sangue e il battito cardiaco, ma l’effetto, transitorio e ininfluente dal punto di vista clinico, è più leggero in chi è abituato a bere l’espresso. Nessuna cardiopatia è provocata dal caffè. Solo chi già s...
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