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Tamponi gratuiti in farmacia per gli studenti

13Gen By RedazioneNo Comments

Italia, Salute

Tamponi gratuiti in farmacia per gli studenti

Nel decreto legge dello scorso 7 gennaio, introduce importanti misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 che riguardano le scuole secondarie di primo e secondo grado. Nello specifico, laddove si fa riferimento ai tamponi antigenici rapidi effettuati nelle farmacie, si legge che per la popolazione scolastica dovrebbero essere gratis. La novità è stata comunicata in una nota anche da Federfarma: "Ai fini di garantire il tracciamento dei contagi nelle scuole secondarie di primo (scuole medie) e secondo grado (licei, istituti tecnici e professionali), gli alunni di tali istituti d’istruzione abbiano diritto all’esecuzione gratuita in farmacia o nelle altre strutture sanitarie aderenti al Protocollo nazionale per l’attuazione di tamponi rapidi a prezzi calmierati, di te...

Corsa al vaccino: da oggi hub aperti fino a mezzanotte

Con l'inizio dell'anno, la corsa al vaccino ha ripreso con maggiore vigore e con lei anche le strategie organizzative al fine di aumentare il bacino d'utenza. Giorno 10 gennaio è stato un giorno cruciale per le terze dosi. Infatti da lunedì oltre alla riduzione a 4 mesi dell'intervallo minimo per avere diritto alla terza dose, è partita anche la campagna di vaccinazione per la "booster" destinata alla fascia 12-15 anni. Al fine di incentivare la campagna vaccinale per i ragazzi, in modo da rendere più sicuro il loro rientro a scuola, negli hub vaccinali è permesso ai giovani studenti di vaccinarsi in open day. L'importante è che abbiano compiuto i 12 anni d'età, altrimenti dovranno recarsi nelle strutture ospedaliere di Biancavilla, Caltagirone, Acireale e Catania (Ospedali Cannizzaro...

Oms: “Servono altri vaccino dopo la terza dose booster”

"Sono necessari e andrebbero sviluppati vaccini contro il Covid-19 che abbiano un alto impatto sulla prevenzione dell'infezione e della trasmissione, oltre che sulla prevenzione di malattie severe e morte". Lo affermano gli esperti dell'Organizzazione mondiale della Sanità, secondo cui contro l'emergere di nuove varianti non è utile continuare ad effettuare richiami con i vaccini già esistenti.