Mercoledì 10 gennaio, all’Emotional Salon di Caltagirone in via Madonna della via 128, è avvenuta una mostra di artigianato siciliano. Tra borse e gioielli, lampade e coffe tipiche siciliane, numerosi visitatori hanno avuto la possibilità di vedere con i loro occhi alcuni dei capolavori della varia e poco valorizzata arte siciliana, che mescola le enormi capacità degli artigiani con la tradizione del luogo.
“Il nostro salone è un po’ particolare, poiché è incentrato, oltre che sul benessere, anche sulla valorizzazione di tutto ciò che è artigianato, che rispecchia la bellezza siciliana. La presenza di artigiani in Sicilia non manca affatto, per questo mi piace nel mio piccolo mostrare tutto ciò che è costituisce l’arte del nostro paese, a partire dai materiali che vengono utilizzati in Sicilia” ha affermato la proprietaria del salone Riccobene Teresa, la quale ci ha dato la sua infinita disponibilità per una appassionante intervista a proposito.
Ci parli un po’ della mostra.
La mostra, avvenuta mercoledì 10 gennaio 2024, è stata organizzata da me. Ho conosciuto per caso Totò Bizzini, artista calatino e libero professionista, e da lì è partito tutto. Dopo avere visto delle coffe siciliane meravigliose realizzate da un anziano di 78 anni e mezzo, infatti, mi venne l’idea di organizzare una mostra di artigianato, e proposi ciò al signor Bizzini.
Questa mostra ha avuto molte adesioni di vari artisti e artigiani, e ha goduto dell’esposizione di oggetti vari, come borse, gioielli e persino lampade particolari, tutti manufatti. È stata un’occasione unica, soprattutto per gli artisti che hanno avuto modo di mostrare al pubblico i loro lavori. Tra gli artisti che hanno aderito ci sono stati Totò Bizzini di Mediterranearte, che utilizza materiali mediterranei, Daniela Russo, Maria Cosentino e Rosa Fortunati, che hanno realizzato delle borse molto particolari, Medea per la collezione gioielli e Toni Azuleio, che ha realizzato delle lampade davvero originali.
Quale è stato l’esito di questo evento?
Durante questa mostra ho avuto il negozio strapieno. Per questo abbiamo deciso di lasciare la mostra aperta per tutta la settimana, a partire da mercoledì 10. L’esito è stato poi molto positivo, tanto che altri desiderano aderire a questa attività per esporre i propri lavori. Tante sono state le persone che sono venute ad apprezzare la mostra, e gli artisti in questo modo si sono fatti conoscere.
Ciò che spero è anche questo, che noi siciliani ci facciamo conoscere anche in maniera un po’ più forte, soprattutto per il nostro artigianato siciliano, perché a mio parere in Sicilia abbiamo poco, ma sappiamo fare tanto.
Ci sono altri eventi in programmazione?
Sì, stiamo organizzando un altro evento tutto dedicato al benessere e a tutto ciò che riguarda i prodotti biologici di origini siciliane, che in particolare provengono da una azienda di Vizzini.
Cosa augura al suo locale grazie a queste iniziative?
Di venire un attimino più considerato. A me piacciono le cose belle, perché la bellezza riempie il cuore e migliora il mondo, ed è ciò che nel mio locale cerchiamo sempre di trasmettere.
Personalmente, spero che con questa mostra siamo riusciti a trasmettere anche il valore dell’artigianato, di ciò che riusciamo a fare e chi siamo. L’artigianato a volte vale molto di più rispetto agli oggetti commerciali: dietro questi ultimi, infatti, c’è solo una macchina, mentre dietro l’artigianato ci sono le persone, quindi abbiamo cercato un attimo di valorizzare il loro lato umano, l’arte e ciò che vogliono trasmettere attraverso di essa. Anche per i materiali abbiamo puntato più sull’eco sostenibilità e sul riciclo, per sensibilizzare le persone a fare altrettanto.
Veronica Gambino