La Giunta Musumeci predispone la Finanziaria per emergenza

La Giunta Musumeci predispone la Finanziaria per emergenza, adesso passa all’Ars per l’approvazione definitiva: ecco le principali novità introdotte

La Giunta regionale guidata dal presidente Nello Musumeci ha approvato la Finanziaria dovuta all’emergenza Coronavirus. Una finanziaria fatta di solo 26 articoli molto snella adesso passa all’Ars per l’approvazione definitiva. Ecco le principali novità introdotte:

Comuni. Viene istituito un Fondo perequativo degli enti locali. Ai Comuni, per far fronte alle minori entrate, a causa della sospensione o per i mancati versamenti da parte dei contribuenti, andranno duecento milioni di euro.

Scuola e povertà educative. Al mondo della scuola vengono destinate centoventi milioni di euro. Serviranno per evitare un ulteriore incremento della dispersione scolastica e per garantire i livelli occupazionali dei lavoratori dei comparti dell’istruzione e della formazione professionale. Ma anche per favorire l’adozione di strategie finalizzate al potenziamento della scuola digitale e al corretto e più ampio esercizio del diritto allo studio.

Fasce deboli della popolazione. Il governo regionale ha previsto di incrementare il budget, da destinare ai Comuni, per l’assistenza alimentare delle famiglie più disagiate, portando le risorse a duecento milioni di euro. A queste si aggiungono altri cento milioni di euro che serviranno a istituire, presso l’Irfis, uno speciale Fondo per il finanziamento al consumo per le famiglie. Verranno concessi prestiti, in parte a fondo perduto, fino a cinquemila euro, a interessi zero.

Sistema economico-produttivo. Per quanto concerne il sostegno alle imprese sono previsti due tipi di interventi: sovvenzioni e finanziamenti per il credito d’esercizio, che assicurino liquidità alle aziende. Anche per questo settore verrà creato presso l’Irfis un Fondo di centosettanta milioni di euro per far fronte alle esigenze finanziarie degli operatori economici. Verranno concessi prestiti, in parte a fondo perduto, fino a quindicimila euro, a interessi zero. Dieci milioni, in particolare, sono destinati a sostenere l’editoria siciliana e le agenzie di stampa, anche online. Altri cento milioni di euro serviranno a creare, presso la Crias, uno speciale “Fondo per la ripresa artigiani”. Anche per loro prestiti fino a quindicimila euro senza interessi. Identica possibilità per le cooperative: cinquanta milioni di euro a disposizione, attraverso l’Ircac, per finanziamenti fino a cinquantamila euro. Interventi anche per il settore del turismo e il comparto della pesca.

Sospensione versamenti. Verranno sospese tutte le tasse di concessione governativa di competenza regionale, i tributi per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, i canoni per le concessioni demaniali marittime e i ruoli istituzionali e irrigui dei Consorzi di bonifica dell’ultimo triennio.

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