Dpcm Conte, in Sicilia vietati spostamenti tra comuni e chiusura locali

“In serata arriverà la firma del premier Giuseppe Conte sul nuovo decreto che contiene misure anti-Covid ancora più stringenti per cercare di contenere la seconda ondata di contagi da coronavirus in Italia. Ma soprattutto, ed è questa la novità, il documento prevede regole diverse per aree, denominate rosse, arancioni e verdi”. Questo è quanto scritto dai colleghi di Repubblica.it.

Ma la Sicilia cosa rischia? Quali sono le misure restrittive che entreranno in vigore nell’isola? Innanzitutto è utile sapere in quale area si trova e questa l’ha anticipata il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci: ecco cosa ha risposto alla nostra domanda (guarda sotto).

Chiarito questo punto, ecco quali potrebbero essere le restrizioni previste per la Sicilia

Ristoranti chiusi, così come i bar, i pub e attività simili; didattica a distanza per le superiori; divieto spostamenti tra comuni se non per esigenze particolari. Sono salvi, almeno per ora, parrucchieri e centri estetici.

Misure restrittive per l’interno territorio nazionale:

  • chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, a eccezione di tabacchi, edicole, farmacie, parafarmacie e negozi di igiene personale e della casa presenti all’interno;
  • chiusura dei corner di attività di scommesse e videogiochi, ovunque siano collocati;
  • chiusura di musei e mostre;
  • riduzione fino al 50% della capienza sui mezzi pubblici locali;
  • limiti agli spostamenti da e verso le regioni che presentano elevati coefficienti di rischio (salvo comprovati motivi di lavoro, di studio, di salute e situazioni di necessità);
  • limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale più tarda, tranne che per esigenze lavorative, di studio, salute e necessità;
  • didattica a distanza per le scuole di secondo grado
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