Cronaca

Gela, la Polizia confisca beni per un valore di 500mila euro a un esponente di rilievo di “cosa nostra” gelese
Cronaca, Gela

Gela, la Polizia confisca beni per un valore di 500mila euro a un esponente di rilievo di “cosa nostra” gelese

I beni erano stati sottoposti a sequestro, nel dicembre del 2019, con decreto della Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale, su proposta del Questore della Provincia di Caltanissetta. La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caltanissetta ha eseguito il decreto di confisca di beni, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale, divenuto irrevocabile a seguito di Sentenza della Suprema Corte di Cassazione, con il quale è stata disposta la confisca definitiva dei beni in sequestro, per un valore di circa 500mila euro, riconducibili a un esponente di vertice dell’organizzazione criminale denominata “cosa nostra – gruppo degli Emmanuello”, operante in Gela. L’irrevocabilità del decreto di confisca ha consentito allo Stato di acquisire definitivamente be...
Follia in strada: stalker aggredisce uomo con cacciavite e coltelli, arrestato dalla Polizia
Catania, Cronaca

Follia in strada: stalker aggredisce uomo con cacciavite e coltelli, arrestato dalla Polizia

Catania - Violento episodio di aggressione in via Coppola, dove un 25enne nigeriano ha aggredito un uomo con un cacciavite e coltelli, dopo aver rivolto apprezzamenti alla sua compagna. La Polizia, intervenuta per sedare la rissa, è stata costretta ad utilizzare il taser per bloccare lo straniero. L'aggressione: Erano in corso i servizi di controllo del territorio quando gli agenti della Squadra Volante sono stati allertati per una segnalazione di aggressione in via Coppola. Giunti sul posto, hanno trovato un uomo e un giovane nigeriano che stavano litigando. Lo straniero, armato di un cacciavite, tentava di colpire l'uomo, che si difendeva. L'intervento della Polizia: I poliziotti hanno tentato di calmare i due contendenti, ma l'aggressività del nigeriano non ha ceduto. Costretti a in...
Almanacco del giorno dopo: trovata pistola in un nascondiglio del boss Matteo Messina Denaro
Attualità, Cronaca, Punti di mente, Sicilia, Società

Almanacco del giorno dopo: trovata pistola in un nascondiglio del boss Matteo Messina Denaro

Medico aggredito verbalmente al poliambulatorio di Canicattì Lo rende noto la Dc, che esprime solidarietà alla dottoressa Gera Destro. Lipari, strade dissestate: scattano le proteste dei residenti Buche e insidie per gli automobilisti a Pianoconte e Quattropani. Modica, ustionato mentre fa dei lavori in casa: operaio di 38 anni muore in ospedale Alessandro Brafa era ricoverato da una settimana in condizioni gravissime. Lascia la moglie e due figli. Trovata una pistola in un nascondiglio nel covo del boss Matteo Messina Denaro, a Campobello di Mazara Si tratta di un revolver «Smith & Wesson» calibro 38 special. Si trovava dietro un pannello, sotto il forno della cucina. Accanto all'arma un sacchetto di pelle con 20 cartucce.
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