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16Gen By RedazioneNo Comments

Oroscopo

Oroscopo di lunedì 17 gennaio: segno per segno

Il sole in capricorno porta qualche piccolo problema a livello muscolare nei nati del segno dell'ariete e della bilancia, i quali dovranno correre subito ai ripari. Invece l'influenza del sole gratificherà i nati della vergine e dei pesci con una ondata di energia rinvigorente per la mente ed il fisico. Saturno in acquario lavorerà per portare nuove sfide ed opportunità nella vita degli amici dell'ariete, tutte da cogliere al volo senza farsi domande. L'influsso negativo di saturno mancherà di portare le opportunità tanto attese del toro. Purtroppo il sacrificio non è sempre ricompensato, ma bisognerà comunque continuare a lottare per cambiare il futuro. La luna in cancro non sarà di aiuto al clima familiare del capricorno se già teso. Bisognerà essere forti e tenere duro per il bene...

Aggiornamento casi positivi in Sicilia: più della metà a Catania e Palermo

Nuovo aggiornamento dei casi positivi in Sicilia. L'incremento, nella giornata di oggi, domenica 16 gennaio, è di 8.521 soggetti contagiati ed il totale adesso è di 522.622. Purtroppo c'è stato anche un incremento nei decessi, oggi sono 37 e il totale è di 7.915. Le province più contagiate restano Catania e Palermo e oggi, rispetto ai giorni passati, il triste primato spetta al capoluogo della Sicilia. Comunque, la situazione resta preoccupante in tutta l'isola. Ecco i nuovi casi, aggiornati provincia per provincia: Palermo 2.394 Catania 2.354 Siracusa 791 Ragusa 703 Agrigento 609 Messina 581 Caltanissetta 510 Trapani 421 Enna 158

Sottosegretario Floridia: “Ordinanza Musumeci su scuola confonde”

"Ho atteso nel silenzio la prima settimana di scuola. L'inizio poteva anche essere complicato. Ma adesso basta! Che nessuno continui a privare del diritto allo studio i più piccoli, i nostri giovani, tenendo le scuole chiuse mentre tutto il resto è aperto! In Sicilia un'ordinanza di Musumeci ha creato lo scompiglio e da troppi giorni c'è confusione. Questa ordinanza, malamente interpretata, viene utilizzata per chiudere le scuole in zona rossa o arancione, indiscriminatamente. E non solo. Le scuole non si devono chiudere, neanche in quelle zone, salvo in caso di focolai o gravi e comprovate situazioni. Non si chiudono per precauzione, per paura, per comodità. Non si chiudono per poi lasciare che il pomeriggio i ragazzi escano per le città a giocare e incontrarsi come nulla fosse! Lo...