Autore: Redazione

Scuola in Italia, scuole dovranno inviare dati sui contagi: nota del Ministero
Italia

Scuola in Italia, scuole dovranno inviare dati sui contagi: nota del Ministero

Scuola in Italia, scuole dovranno inviare dati sui contagi: nota del Ministero. Ecco le specifiche tecniche e quando. Scuola in Italia. Le scuola, dopo la nota ufficiale del Ministero dell’Istruzione (nota n.1583 del 25 settembre 2020), dovranno comunicare i dati sui contagi da covid-19 a partire dal 28 settembre 2020. Inoltre, lo stesso Ministero ha comunicato anche l’attivazione di un nuovo applicativo SIDI per rilevare e monitorare la situazione epidemiologica nelle singole scuole d'italia. LEGGI ANCHE: Personale ATA, ipotesi apertura anticipata graduatorie: aggiornamenti Come riportato nella nota ufficiale del Ministero dell'Istruzione, “nell’ambito delle azioni poste in essere al fine di contribuire alle politiche di contenimento della diffusione del virus COVID-19, a partire da lun...
Covid, onore all’Italia dall’Oms: guarda video ufficiale
Italia, Società

Covid, onore all’Italia dall’Oms: guarda video ufficiale

Covid, onore all'Italia dall'Oms: guarda video ufficiale. Grande manifestazione di stima da parte dell'Oms per il nostro paese. Covid. La Pandemia ha cambiato le abitudini del nostro paese, soprattutto nella fase acuta quando siamo rimasti a casa come unico modo per difenderci da questo maledetto virus. Ad oggi anche l'Oms rende onore al nostro paese, che ha reagito con senso di responsabilità e forza ad una situazione così devastante per tutti. Un messaggio di orgoglio per tutti noi italiani che abbiamo dimostrato al mondo intero di quale tempra caratteriale e morale siamo fatti. Tanti sono stati i messaggi di apprezzamento dalle altre nazioni, ma se l'Oms si sofferma sul nostro bel Paese evidentemente siamo stati veramente bravi. Oggi i contagi lo evidenziano come a differenza delle alt...
Truffa Bonus Cultura: indagati oltre 200 ragazzi nell’Ennese
Cronaca, Enna, Sicilia

Truffa Bonus Cultura: indagati oltre 200 ragazzi nell’Ennese

Acquisto tablet, telefonini e PC utilizzando, a quanto pare, in maniera errata ed indebita il Bonus Cultura: finiscono così per essere indagati 205 ragazzi appena diciottenni e la ditta che sarebbe stata la referente per gli acquisti. A scoprire l'uso errato del Bonus Cultura, i militari della Guardia di Finanza di Piazza Armerina, città dove sarebbe consumato il reato, a conclusione di un’attività di indagine durata diversi mesi. Le indagini invece prendono spunto da un monitoraggio svolto dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie delle Fiamme Gialle. Le sanzioni per i giovani trasgressori ammontano a un totale di oltre 230 mila euro, mentre il rappresentate legale della ditta con sede a Barrafranca è stato denunciato per il reato di indebita percezione di c...
Exit mobile version