Autore: Redazione

Morto in ospedale il boss mafioso calatino Ciccio La Rocca
Catania, Cronaca, Sicilia

Morto in ospedale il boss mafioso calatino Ciccio La Rocca

La notizia è giunta qualche ora fa: nel Policlinico di Bari è morto lo storico boss Francesco "Ciccio" La Rocca, esponente di spicco di Cosa nostra nel Calatino, guidata dalla "famiglia" Santapaola, legato ai Corleonesi di Totò Riina. Aveva 82 anni ed era da tempo malato. Durante la sua attività criminale avrebbe ospitato anche il boss Bernardo Provenzano, braccio destro di Riina, in un periodo della latitanza del capomafia palermitano. A metà dello scorso anno era stato trasferito dal carcere di Opera nel suo paese d’origine, San Michele di Ganzaria, agli arresti domiciliari, per gravi motivi di salute, per poi essere trasferito nel Policlinico del capoluogo pugliese, agli arresti detentivi, sempre per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Decreto Natale, cambiano le regole da giovedì: calendario giorni
Cronaca, Italia

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Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 sull'intero territorio nazionale si applicano le misure del Dpcm del 3 dicembre sulle zone rosse, "nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 si applicano le misure" sulle zone arancioni. Durante i giorni festivi e prefestivi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le 22, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi". Riportiamo sotto la slide co...
Si spara in videochiamata con la figlia di 6 anni per “punire” ex moglie
Cronaca, Italia

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Quanto successo ha dell'incredibile: un uomo, durante la videochiamata con la figlia più piccola, di soli 6 anni, ha deciso di spararsi, per "punire" l'ex moglie. Il fatto è accaduto la scorsa domenica sera, 20 dicembre, in un piccolo paese del Torinese. Quello del padre sembra essere stato un gesto premeditato, pianificato nel minimo dettaglio, e lo dimostra anche la lettera d'addio lasciata dall'uomo sul tavolo. Nella missiva veniva accusata l'ex moglie di averlo rovinato denunciandolo ai carabinieri lo scorso gennaio, quasi un anno fa, per minacce di morte e maltrattamenti. Questa estate la separazione legale della coppia e l’allontanamento della donna e dei tre in una comunità protetta, lontano dalla casa di famiglia.
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