Autore: Redazione

Denise Pipitone è in Calabria, controlli in corso sulla ragazza, avvisata Procura
Cronaca, Italia, Sicilia, Trapani

Denise Pipitone è in Calabria, controlli in corso sulla ragazza, avvisata Procura

La notizia è trapelata solo poche ore fa: sarebbero in corso controlli dei carabinieri di Scalea, in Calabria, su una ragazza di 21 anni, di origine romene. Un cittadino avrebbe segnalato che si tratterebbe di Denise Pipitone, la bimba scomparsa nel settembre del 2004 da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Si riscontrerebbero diverse circostanze che potrebbero far ipotizzare la somiglianza di questa giovane con Denise. Sono ancora frammentarie le informazioni su quanto stia succedendo, ma sembrerebbe che la giovane abbia concesso la sua disponibilità, fornendo i nomi dei genitori e alcuni dettagli particolari e utili a ricostruire il suo passato. Dei fatti è stata informata la Procura della Repubblica di Marsala. Si deciderà nelle prossime ore se effettuare la comparazione ...
Cronaca

S. Giovanni La Punta, multe salate a chi non differenzia

Plastica, vetro, carta e cartone all'interno dei sacchi dell'indifferenziato. Un problema che sta colpendo duramente il comune di San Giovanni La Punta che promette controlli approfonditi e multe salate ai trasgressori attraverso le parole del sindaco Nino Bellia: "Non possiamo più tollerare atteggiamenti di inciviltà, non possiamo pensare di tornare indietro, dobbiamo guardare al futuro nostro e della nostra terra. Non ci arrenderemo mai e non subiremo la negligenza di alcuni cittadini che si ostinano a non differenziare correttamente, danneggiando non soltanto l’ambiente, ma anche il lavoro di tanti che invece separano correttamente i rifiuti". I sacchi non conformi dunque non verranno ritirati e vi sarà apposto il bollino "Non conforme". Il primo cittadino poi aggiunge: "L’invito è qu...
Operatrice comunità per minori accusata di violenza sessuale su 13enne
Caltanissetta, Cronaca, Sicilia

Operatrice comunità per minori accusata di violenza sessuale su 13enne

Un'operatrice dipendente di una comunità per minori nel Nisseno è stata rinviata a giudizio con l'accusa di violenza sessuale ai danni di un ragazzo che all'epoca dei fatti aveva 13 anni. Gli episodi finiti a processo, in cui il giovane si è costituito parte civile, risalgono all'estate del 2016. Secondo l’accusa la donna, contro la volontà del ragazzo minorenne, lo avrebbe costretto a subire più rapporti sessuali contro la sua volontà. La prima volta lo avrebbe sorpreso nella lavanderia della struttura che l'ospitava, lì l'avrebbe baciato palpeggiandogli il sedere. Quella notte si sarebbe poi introdotta nella sua stanza costringendolo ad avere un rapporto sessuale completo, e la stessa cosa si sarebbe ripetuta anche la notte successiva.
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