11 novembre 2023: II Giornata Diocesana dell’operatore sanitario

Sabato 11 novembre, presso l’edificio Clementi P.O. “Gravina” dell’ospedale Gravina di Caltagirone, ha avuto luogo la II Giornata Diocesana dell’Operatore Sanitario, con un focus sul tema “Cure palliative: lo stato dell’arte”.
Divisa in due sezioni, la giornata è stata organizzata e presentata dal diacono Francesco Arcidiacono, Direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute.
Dopo i saluti istituzionali da parte della dr.ssa Giacoma Di Martino e del dott. Maurizio Lanza, e il discorso del mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone, si è proceduto con i vari interventi a proposito del tema in questione, ossia le cure palliative, con il coinvolgimento di figure esperte nel settore.
Di fatto, la prima sezione, con moderatori il Dr. Fabio Interlandi, Responsabile U.O.S Terapia del dolore A.S.P, CT e la Dr.ssa Dora Mazzarino, Direttore Hospice, Caltagirone, ha visto gli interventi del Dr. Giuseppe Fraggetta e del Prof. Dario Sacchini dell’Università del Sacro Cuore di Roma, su due temi principali: gli aspetti clinici delle cure palliative e la bioetica clinica.
Successivamente, dopo un breve break, la giornata è proseguita con la seconda sezione, moderata dal Dr. Giuseppe Squillaci, Direttore U.O.C. Cure Intermedie, e dalla Dr.ssa Maria Rivoltato, Responsabile UVM Distretto Sanitario di Caltagirone. In particolare, questa sezione si è basata sul trattamento del tema della storia delle cure palliative e l’accesso al servizio con la Dr.ssa Maria Palazzo, e delle problematiche psicologiche della persona ammalata, della cura della famiglia e degli operatori con la Dr.ssa Valentina Costantino.
A conclusione dell’incontro, poi, sono state presentate delle associazioni che danno contributo a questo progetto; una tre queste è proprio l’AIMO.
L’ “Associazione Italiana Malati Oncologici”, nata nei primi mesi di quest’anno a Caltagirone, è stata creata da Claudio Lo Nigro, presidente dell’associazione stessa, in ricordo della moglie morta, la professoressa Gaetana Colomba Cicirata, a causa di un cancro. Gli scopi di questa associazione sono tanti, e si riassumono nello svolgere attività di volontariato nei confronti dei malati oncologici e delle loro famiglie, secondo la filosofia delle Cure Palliative, per permettere a tutti di vivere con dignità .

VG

Condividi
Exit mobile version