Vittoria, riparte il Servizio Civile con 30 volontari

Le sedi previste, quest’anno, saranno sei e non più quattro come l’anno precedente, così come anche il numero dei volontari in servizio è stato aumentato di sei unità, non più ventiquattro ma trenta.

Di questi, quattro andranno al Segretariato Sociale presso la Direzione Servizi alla Persona, quattro saranno in servizio presso il Palazzetto dello Sport di Vittoria, sei unità saranno presenti presso la Biblioteca comunale, altri quattro si troveranno allo Sportello Universitario sito presso l’Urp del Comune di Vittoria e ben 12 unità ricopriranno il ruolo di assistenti in forze al servizio di trasporto alunni.

Da ex volontaria del SCN (Servizio Civile Nazionale, ora Universale) e come esponente del movimento “Idea Liberale” vorrei congratularmi con i responsabili comunali, nella persona di Giovanni Consolino e le associazioni di volontariato come l’ASSOD che, per garantire che abbia luogo il Servizio Civile, lavorano costantemente tutto l’anno, lottando con i ritardi della burocrazia italiana, certi che ospitare per 12 mesi i giovani volontari sia un onore ma, soprattutto, un onere per chi ha il dovere di guidarli e formarli su ciò che comporti la definizione stessa di “volontario”.

Un’immagine rigenerata è quella che riceve e restituisce anche il Comune di Vittoria, troppo spesso, asfissiato da continui eventi che altro non fanno che screditarne la figura di Istituzione.

Mi preme ricordare che il Servizio Civile nasce nel 2001 quando con la L. n. 64 il Parlamento Italiano ne approva la nascita, con l’intenzione di formare giovani uomini e donne fino ai 29 anni di età, non compiuti, che intendano effettuare un cammino (da qui la denominazione del progetto comunale “Generazioni in cammino 2018”) di formazione sociale, culturale, professionale e civica attraverso un’esperienza tangibile di solidarietà sociale e di salvaguardia del patrimonio nazionale.

Personalmente ritengo che ogni giovane dovrebbe avere la possibilità di donare un anno della propria vita alla comunità, perché, solo così, può rendersi conto del compito vero che viene assegnato al Servizio Civile, cioè quello di aiutare intere generazioni a crescere sotto un’ottica diversa, di cittadinanza attiva e aiuto concreto alla comunità.

Approfitto di questa sede per fare i miei migliori auguri di buon lavoro ai nuovi volontari, certa che metteranno a frutto gli insegnamenti ricevuti divenendo così cittadini migliori del domani.

f.to Dott.ssa Valentina Tagliarini, Movimento politico “Idea Liberale”

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