Verdure e bambini, un rapporto che può migliorare con quattro parole magiche: colore, forma, sapore e origine. Ecco i trucchi

Far mangiare verdure e cibi strani ai bambini è spesso un compito arduo, ma ci sono dei trucchetti che possono aiutare i genitori. Non stiamo parlando del classico aeroplanino.

Sono quattro parole: le prime tre sono colore, forma e sapore. Una dieta equilibrata può essere assecondata dal colore, infatti i bambini sono più curiosi quando mangiano cibi molto colorati ma attenzione: NO AL VERDE. E’ un colore che i bambini odiano e non mangiano volentieri. Variare colore permette di variare ortaggi e si possono frullare insieme cibi diversi per ottenere colori mai uguali.

La forma è semplice da cambiare grazie alle mille formine esistenti in commercio, così i bambini possono giocare costruendo forme e imparando sempre nuove cose. Il terzo fattore è il sapore, e friggere i cibi non è sempre la migliore soluzione, anche se copre molto il lor gusto.

L’ultimo fattore è l’origine ed è la cosa più importante: i bambini esplorano il mondo e ogni giorno è un’esperienza diversa. Ma soprattutto i bambini hanno paure di quello che non conoscono quindi l’ideale è far diventare i bambini “amici”delle verdure e curiosi di assaggiarlo. Il modo migliore è coltivare un orto con loro, renderli partecipi anche nella preparazione.

Sono più trucchi che possono aiutare ad avvicinare i bambini al buon cibo.

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Foto articolo: immagine di repertorio