Vaccino Pfizer, si registrano i primi gravi effetti collaterali

In Italia la campagna di vaccinazione è iniziata già nel 27 dicembre 2020. Il primo vaccino arrivato è stato quello della casa farmaceutica Pfizer.

Durante la fase della sperimentazione del vaccino sono stati riscontrati degli effetti collaterali molto gravi, svelati dal rapporto ufficiale dell’agenzia del farmaco ( Ema ) European Medicines Agency.

Infatti secondo quanto riportato gli effetti indesiderati sarebbero : dolori muscolari, mal di testa, febbre, “nausea, insonnia, ingrossamento dei linfonodi”. Sintomi molto gravi e pericolosi che potrebbero incutere paura nel popolo ed una rivalutazione sull’attendibilità del vaccino contro il Covid.

l quotidiano il Tempo ha pubblicato il bugiardino, 34 pagine attraverso le quali si può prendere visione delle possibili reazioni avverse (“riportate negli studi clinici con Comirnaty”) del siero distribuito e somministrato anche nel nostro Paese.

Tra il mese di gennaio e quello di luglio si attendono nuovi dati sulla sperimentazione. A dicembre 2023 è prevista infine la consegna della relazione finale con lo studio relativo ai milioni di vaccinati in tutto il mondo.

Nel bugiardino è richiesto agli operatori sanitari di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta.

Il parere degli allergologi

“Secondo la letteratura scientifica disponibile, le reazioni allergiche ai vaccini sono eventi estremamente rari che si possono potenzialmente verificare con tutte le tipologie di vaccino”.

Questo è quanto dichiaro  dagli esperti dell’Associazione allergologi immunologi italiani territoriali e ospedalieri (Aaiito) ad Adnkronos. Dopo gli effetti collaterali registrati da alcuni pazienti in seguito alla somministrazione del vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech i medici tengono a tranquillizzare i pazienti. «Nessuno dovrà essere escluso dalla profilassi, nemmeno chi ha avuto reazioni allergiche in passato», hanno detto, invitando le istituzioni a creare un registro delle reazioni allergiche.

Le dosi ottenute e somministrate

Intanto sarebbero 215mila le dosi del vaccino Pfizer Biontech giunte ieri in Italia e che riguardano una parte della seconda tranche destinata al nostro Paese. Per oggi, a quanto si apprende, Pfizer avrebbe assicurato l’arrivo di altre 224mila dosi, sempre comprese in questo lotto.

Ad oggi il vaccino Pfizer ha ottenuto una percentuale di somministrazioni in : Toscana del  (65,9%), Veneto (65,6%), nella Provincia autonoma di Trento (62,3%) e nel Lazio (61,8%). Per ora non va oltre il 17,8% la Lombardia, che ha ricevuto il maggior numero di vaccini, 109.845. I tassi più bassi sono quelli di Calabria (11,4%) e Sardegna (11,5%).

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