Clamoroso Caltagirone, Giaconia conclude il suo incarico di assessore

Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri pomeriggio, ha approvato (16 voti favorevoli e 6 astenuti) il rendiconto di gestione del 2017 e i relativi allegati.

Sull’argomento si sono fronteggiate due tesi: quella dellAmministrazione, sposata dai consiglieri di maggioranza, sullimportanza del provvedimento che, seguendo alluscita dal dissesto, “segna lavvio della graduale risalita del Comune e della città, e quella di buona parte dellopposizione, che ha invece manifestato persistenti preoccupazioni sullo stato dei conti.

L’assessore alle Finanze Massimo Giaconia ha rilevato il percorso virtuoso seguito e l’azione costante portata avanti per la riduzione dei debiti, annunciato ulteriori azioni per accrescere la capacità di riscossione dei tributi e ricordato che il bilancio 2017, avendo dovuto recepire i conti del dissesto, comporta la necessità di spalmare in tre anni un disavanzo di 11 milioni.

Giaconia ha infine anticipato che lascerà l’incarico di assessore, sottolineando come quelli trascorsi siano stati due anni molto intensi e pieni di soddisfazioni per il futuro della città.

L’assessore ha mosso critiche all’Amministrazione che ha governato sino ai primi mesi del 2012, stigmatizzando il pesante fardello da essa ricevuto.

Il sindaco Gino Ioppolo, nel ribadire i rilievi a quell’esecutivo (nel passato assai consistenti anticipazioni di cassa, mentre con la nostra gestione sono pari a zero.

Inoltre tanti beni del Comune sono soggetti a contratti – capestro), ha sottolineato che “abbiamo evitato un nuovo dissesto”.

Con il consuntivo 2107 si chiude un periodo buio e si giunge allattesa svolta. A breve giungerà in aula il previsionale 2018.

Per il preventivo 2019 maggioranza e minoranza lavorino insieme.

Critiche sono arrivate dall’opposizione: Cristina Navarra ha evidenziato nel provvedimento lassenza di scelte che vadano in direzione di una riqualificazione della spesa e manifestato amarezza per luso di certi toni; Mario Polizzi ha espresso perplessità sulleffettiva capacità del Comune di assorbire il debito; Lara Lodato (che ha poi votato sì al provvedimento) ha chiesto quale sia il progetto politico per il sostegno alle attività produttive e il ricorso a strumenti telematici; Vincenzo Di Stefano ha rilevato parecchie criticità, a partire da quelle relative alla riscossione, per proseguire con la mancanza di un piano strategico di sviluppo e con lassenza totale di politiche energetiche”, e rammentato il comportamento responsabile dellopposizione e lassoluta correttezza della precedente Amministrazione.

Plausi all’operato della Giunta Ioppolo dalla maggioranza: Garantiti, con risorse inferiori, importanti servizi. Tangibili i risultati del lavoro di Giaconia (Luca Distefano); Avviata una fase nuova, con diverse, efficaci azioni amministrative e ricadute positive sulla città (Valentina Messina); Impegno coraggioso e proficuo per risanare i conti.

Sì al potenziamento degli uffici (Sergio Domenica); Numerose e significative le iniziative per il recupero del centro storico e le risposte abitative alle famiglie (Roberto Gravina).

Da Vincenzo Gozza è giunto anche linvito a riqualificare e rendere possibile la riapertura di beni e strutture della città.

In apertura comunicazioni dei consiglieri Lodato sulle opportunità connesse agli stanziamenti per i boschi, Navarra sui criteri di gestione dellassistenza economica (fissata dal presidente Gozza una riunione della II commissione) e Aldo Lo Bianco, che ha chiesto di non abbassare la guardia sui temi della sanità.

A loro ha risposto il sindaco, annunciando le iniziative assunte e in programma.

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