Casa circondariale Caltagirone, il Sindaco incontra il nuovo direttore per la risoluzione comune dei problemi

Le problematiche della casa circondariale di contrada Noce, a Caltagirone, che con i suoi 540 detenuti, molti dei quali scontano pene definitive, ha ormai acquisito dimensioni notevoli (è la più grande in provincia di Catania e fra le prime cinque in Sicilia), sono state al centro dell’incontro in municipio fra il neo direttore della struttura penitenziaria, Giorgia Gruttadauria (accompagnata per l’occasione del comandante di reparto della polizia penitenziaria, Dario Maugeri) e il sindaco Gino Ioppolo.

Sottolineata l’esigenza di un rimpinguamento degli organici del personale, che riguardi tutti i ruoli, dall’area trattamentale a quella della sicurezza con l’invio a Caltagirone di altri agenti.

“Abbiamo concordato – ha detto la dott.ssa Gruttadauria – sulla necessità di una sempre più proficua collaborazione fra le due istituzioni, che tenga conto del ruolo primario acquisito dalla casa circondariale calatina e contribuisca a sollecitare su di essa attenzione e interventi. Ho colto nel sindaco piena disponibilità e impegno a operare in questa direzione”.

Il primo cittadino di Caltagirone ha annunciato un’imminente visita all’istituto penitenziario, “che servirà – ha sottolineato Ioppolo – ad approfondire la situazione e a fare il punto per assumere iniziative comuni che tendano a un riconoscimento concreto, da parte del ministero della Giuistizia, della funzione

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