Per la Procura di Novara non ci sono dubbi il corpo del piccolo Leonardo è stato martoriato. Per la mamma del bimbo di quasi due anni, morto lo scorso 23 maggio a Novara, e il suo compagno l’accusa è di omicidio pluriaggravato.
L’uomo è stato portato nel carcere di Novara, invece la donna è ai domiciliari in una comunità poiché è incinta.
Dall’autopsia è risultato che al bimbo sono stati inferti colpi a mani nude e calci. La causa del decesso sarebbe stato uno shock emorragico traumatico da scoppio del fegato, dovuto ad una compressione violenta, uno schiacciamento e un calpestamento, non compatibile con la caduta dal lettino, una versione differente da quella sostenuta dalla madre e il suo compagno.