Troppi contagi in Sicilia, nuova ordinanza Musumeci: tornano restrizioni

Da oggi, martedì 24 Agosto, e fino al 6 settembre, entrano in vigore le nuove disposizioni del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Per Barrafranca e Niscemi è stata disposta la zona arancione. Nel Catanese sono quindici i paesi invece in zona gialla: Aci Castello, Castel di Iudica, Fiumefreddo di Sicilia, Grammichele, Gravina di Catania, Mascalucia, Mazzarrone, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Valverde, Viagrande.

Con la nuova ordinanza Musumeci è prevista l’applicazione delle seguenti misure: uso obbligatorio delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e in quelli all’aperto ove sono presenti più soggetti (ad esempio, strade e piazze), ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 12 anni, di chi è affetto da patologie che ne rendono incompatibile l’utilizzo e di chi svolge attività sportiva all’aperto; divieto di assembramento nelle aree pubbliche; per i banchetti e gli eventi privati restano ferme le disposizioni vigenti, con l’obbligo per gli operatori e per i partecipanti di avere effettuato il tampone nelle 48 ore antecedenti.

Nei Comuni interessati dalle misure, l’Asp competente promuove, con i sindaci, il Distretto sanitario e la rappresentanza dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, un tavolo tecnico per raggiungere, nel territorio comunale, il target del 70 per cento di vaccinati in prima dose. L’Asp potrà compiere tutti gli atti necessari a reperire personale amministrativo e medico necessario per attivare la vaccinazione decentrata e a domicilio.

L’Asp, infine, monitorerà l’efficacia delle misure adottate. Alla scadenza, in caso di mancata progressione del target previsto di vaccinati almeno in prima dose e in presenza di una incidenza dei contagi superiore a 250 casi per centomila abitanti, potranno essere disposte ulteriori misure di contenimento.

Ecco gli altri Comuni siciliani interessati al momento dal provvedimento che riguarda le zone gialle.
In provincia di Agrigento: Licata, Porto Empedocle, Racalmuto, Ravanusa. In provincia di Caltanissetta: Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi (zona arancione), Riesi. Nell’Ennese: Barrafranca (zona arancione), Piazza Armerina, Pietraperzia. Nel Messinese: Pace del Mela, Rodì Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Villafranca Tirrena. In provincia di Palermo: Capaci, Cinisi, Terrasini. Nel Ragusano: Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ispica, Vittoria. Nel Siracusano: Augusta, Avola, Carlentini, Francofonte, Lentini, Noto, Pachino, Priolo Gargallo, Rosolini, Solarino. In provincia di Trapani: Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Pantelleria.

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