Tromba d’aria a Catania: ore di terrore nel capoluogo etneo

Dopo le trombe d’aria, le bombe d’acqua e gli allagamenti, in Sicilia si incominciano a contare i danni del maltempo. A Catania e parte della provincia è stata una notte di emergenze: un’intera palazzina evacuata, strade allagate, danneggiati i tetti di diverse abitazioni ora distrutte. La popolazione l’ha vissuto come fosse stato un tremendo terremoto, con boati assordanti.

La tromba d’aria che si è abbattuta sulla città ha portato con sé raffiche di vento che hanno raggiunto gli 80 km orari. Decine sono stati gli interventi dei vigili del fuoco. All’aeroporto Fontanarossa sono stati sospesi tutti i voli in partenza e in arrivo. La pioggia è caduta incessante per ore, diversi automobilisti bloccati nei sottopassaggi, sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco e dagli uomini della Protezione civile.

Ma anche in provincia, dicevamo, sono state ore drammatiche, a Giarre ad esempio, sei famiglie sono state evacuate da una palazzina dopo il crollo di un ballatoio.

Nella popolazione c’è stata e c’è tanta incredulità per quanto accaduto, tutto in un lasso di tempo circoscritto che pareva durare all’infinito. Le macerie sono lì, a testimoniare che non si è trattato, purtroppo, di un brutto sogno.

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