Traiano, al Museo di Arcinazzo gli stucchi dell’Optimus Princeps

Traiano, al Museo di Arcinazzo gli stucchi e gli affreschi dell’Optimus Principes rinvenuti nelle campagne di scavo alla villa dell’imperatore.

Traiano. Dopo un anno di lontananza, tornano nel Museo Civico Archeologico di Arcinazzo (RM) gli stucchi e gli affreschi di Traiano rinvenuti nelle campagne di scavo degli anni ’90 alla villa dell’imperatore Traiano. La villa, scavata fino ad ora per solo un ettaro, non smette mai di stupire. Ogni campagna di scavo contribuisce alla sua migliore conoscenza.

Nell’estate del 2017, in preparazione alla mostra sui 1900 anni della morte dell’imperatore Traiano, diverse casse di materiali archeologici lasciarono il museo civico di Arcinazzo. Queste furono destinate ad una sala dei Mercati Traianei a Roma. La direttrice del Museo, Letizia Ungaro, afferma che “la sezione dedicata alla villa di Arcinazzo è stata la più apprezzata dell’intera mostra grazie alla finezza degli stucchi, degli affreschi policromi e alla presentazione arricchita di foto aeree e descrizioni scritte”. Perfino Il Sole 24 ore dedicò un’intera pagina ai reperti.

Recentemente la ricchezza e lo sfarzo della villa degli Altipiani è stata ulteriormente confermata anche dall’attribuzione, finora erroneamente data alla villa di Nerone di Subiaco,di numerosi frammenti marmorei conservati al monastero di s. Scolastica: vengono, invece, proprio dalla villa di Traiano. Il ritorno ad Arcinazzo è stato salutato con un apposito convegno.

Foto articolo: Immagine di repertorio

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