Territorio, incassa assegno assicurativo con l’identità della moglie defunta smascherata truffa

La polizia di Stato ha denunciato due dipendenti di una nota agenzia assicurativa a Catania per, come riporta newsicilia.it, i reati di calunnia e falso ideologico e, nella circostanza, è stato indagato anche un cliente per il reato di sostituzione di persona e truffa.

I fatti traggono origine dalla morte della moglie del citato cliente il quale, 3 giorni dopo l’evento luttuoso e al fine di riscuotere una polizza assicurativa di 14 mila euro, si è recato presso la suddetta agenzia.

In questa circostanza, senza dire all’assicuratore che la moglie era morta, con l’autorizzazione del medesimo dipendente ha esibito la carta d’identità della citata defunta e ha firmato la quietanza di riscatto al suo posto. Successivamente, la figlia, sentitasi probabilmente tradita dal proprio genitore in quanto presunta erede legittima, ha informato dell’accaduto la Direzione generale dell’Assicurazione comunicando che la madre era deceduta 3 giorni prima e pertanto mai avrebbe potuto esprimere la volontà di incassare il premio.

A questo punto, la sede centrale dell’assicurazione, dopo avere appreso la versione dell’Agenzia di Catania, ha imposto alla stessa di denunciare il fatto alle Autorità competenti. Pertanto, il responsabile dell’agenzia di Catania ha presentato al commissariato Borgo-Ognina la querela nei confronti del beneficiario affermando che lo stesso si era recato nell’agenzia in compagnia di una donna, spacciata per la defunta moglie e che, grazie a questo partizionar, ha ingannato l’assicurazione.

L’assicuratore ha dichiarato di non essersi accorto di tale raggiro poiché la donna, che ha simulato di stare male, in quella circostanza indossava un copricapo che ne ha reso difficile il riconoscimento e la corrispondenza con la fotografia impressa nel documento d’identità.

Già in querela sono emerse le prime discordanze che hanno insospettito i poliziotti e, grazie a un’immediata attività info-investigativa  si è giunti alla risoluzione della vicenda intrigata.

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