Tendopoli a Vizzini Scalo per immigrati in quarantena: sindaci Calatino preoccupati

Riportiamo per intero il comunicato che il primo cittadino di Vizzini, Vito Saverio Cortese, rivolge ai suoi concittadini; parla a nome della sua amministrazione, ma anche a nome dei sindaci del territorio, esprimendo preoccupazione e rammarico per quanto e per come stanno accadendo i fatti in questione.

“Care e cari Vizzinesi, oggi verso l’ora di pranzo (di ieri per chi legge, ndr) sono stato informato da Sua Eccellenza il Prefetto di Catania che il Governo Nazionale ha deciso di utilizzare il sito dell’ex deposito militare di Vizzini Scalo per stabilirvi una tendopoli, destinata all’accoglienza di migranti da sottoporre a quarantena, nell’attuale complicata fase di crisi umanitaria, annunciandomi l’imminente arrivo di una colonna di mezzi della CRI nell’area in questione.

È stato garantito che il sito sarà presidiato dalle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza) e su mia espressa richiesta anche da parte dell’esercito Italiano. E’ una scelta che arriva senza preavviso e senza il necessario confronto e condivisione delle Istituzioni del territorio, perché si tratta di un’area militare di proprietà del Ministero della Difesa, che da anni risulta abbandonata e vandalizzata.

Né il sottoscritto né i Sindaci del territorio erano a conoscenza di tale iniziativa e si dichiarano fortemente preoccupati per il prezzo troppo alto già pagato con l’esperienza del Cara di Mineo. Siamo rammaricati che una vecchia idea, che non ci appartiene, venga riesumata: fin dal 2017 i progetti di questa Amministrazione per l’ex deposito erano e rimangono di ben altra natura, confacenti allo sviluppo del territorio e al sostegno delle attività produttive e turistiche locali, come testimoniano tutti i progetti già finanziati con relativi decreti (Zone Economiche Speciali, Strategia Nazionale Aree Interne, Piano di Sviluppo Rurale, richiesta al Ministero di Grazia e Giustizia di riconversione dell’ex deposito in Centro di Recupero Rieducativo per Minori).

Le recenti decisioni del Governo aggravano la già difficile situazione, a causa del covid, vissuta dalle attività ristorative, alberghiere e agrituristiche di cui è ricca per la sua naturale vocazione l’area di Vizzini Scalo, zona peraltro ad alta densità residenziale.

Siamo del parere che questa scelta dello stato vada rivista perché in contrasto con tutti i programmi di Sviluppo del territorio già approvate dal Governo Nazionale e Regionale.

Rappresenterò in seno al comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico convocato, in Prefettura per lunedì 3, tutte queste riserve e l’idea che una visione per il futuro del territorio possa essere così mortificata da una
scelta palesemente contraddittoria.

Noi Sindaci siamo portatori d’interesse delle nostre comunità così avremmo diritto di partecipare alle scelte prese anche dalle Istituzioni nazionali”.

Foto articolo: Gianfranco Polizzi per Kalat News

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