Denise Pipitone: risultati del test del DNA sulla giovane “Denisa”

A giugno 2021 veniva scritta una nuova pagina sul caso di scomparsa di Denise Pipitone avvenuto ormai 17 anni fa: si tratta della segnalazione di Mariana Trotta, una ragazza di origine rumena che ha dichiarato di aver riconosciuto la donna nel video girato a Milano dalla guardia giurata Grieco.

Mariana Trotta ha raccontato di essere stata adottata in Italia all’età di 10 mesi e che, raggiunta la maggiore età, ha deciso di conoscere i suoi genitori biologici. Intrapreso questo viaggio avrebbe incontrato tutta la famiglia, compreso lo zio, fratello del padre biologico e sua moglie Florina, la donna da lei indicata come la rom che nel girato di Grieco chiama “Danas” una bambina molto somigliante a Denise Pipitone. Mariana raccontò che durante il suo viaggio, conobbe anche la figlia adottiva della zia Florina, di età verosimilmente a quella di Denise Pipitone e dal nome Antonia Denisa.

Da allora gli avvocati Giacomo Frazzitta e Ottavia Villini, legali della famiglia Maggio, hanno effettuato i dovuti accertamenti del caso e ieri mattina, sulla pagina Facebook della mamma di Denise Pipitone, Piera Maggio, è apparso un post dove purtroppo si comunica che Denisa non è Denise:

“COMUNICAZIONE IMPORTANTE. Accertamenti effettuati sulla sig.ra Cerasela.

Gli avvocati Giacomo Frazzitta e Ottavia Villini, a seguito delle diverse segnalazioni nel corso dell’ultimo anno pervenute a Piera Maggio e allo Studio dell’avvocato Frazzitta che indicavano tale Cerasela come la possibile Denise Pipitone, e nonostante vi fossero analoghe segnalazioni presso la Procura della Repubblica di Marsala inviate mediante formali esposti, diverse settimane orsono, su richiesta di Piera Maggio, che non aveva avuto risposta dalla Procura di Marsala, dell’istanza di conoscere se vi erano procedimenti in corso sul caso di Cerasela, hanno proceduto, attraverso una operazione internazionale, nell’ambito delle indagini difensive, a prelevare campioni di sostanza biologica alla signora Cerasela con il suo consenso, dopo averne localizzato la posizione nello Stato della Romania.

In seguito con la collaborazione della genetista dottoressa Marina Baldi, si è proceduto nelle giornate di Sabato 30 Aprile e Lunedi 2 Maggio 2022 al campionamento e alla comparazione delle sostanze biologiche prelevate alla signora Cerasela con il DNA di Piera Maggio e di Pietro Pulizzi, madre e padre di Denise Pipitone; comparazione che ha dato esito negativo.

Pertanto può dirsi al di là di ogni ragionevole dubbio che la signora Cerasela non è Denise Pipitone.

Tale operazione, tuttavia, si è potuta realizzare grazie all’impegno profuso dell’avvocato Ottavia Villini che ha coordinato l’intera operazione, di concerto con lo Studio dell’avvocato Giacomo Frazzitta, che da sempre assiste e segue Piera Maggio. Si ringrazia inoltre la preziosa collaborazione di Mr. Tony Di Piazza”.

Denise, la storia della bimba scomparsa a Mazara del Vallo diventa una docu-serie

La storia di Denise Pipitone, la piccola scomparsa il primo settembre 2004 da Mazara del Vallo, arriva in tv, in onda già da oggi su Discovery+ e da Sabato 12 Marzo ore 21,25 in prima TV su NOVE (canale 9).

Si tratta di quattro puntate prodotte da Palomar DOC per ripercorrere questo dramma irrisolto, partendo dal primo momento, proprio quando la nonna di Denise, la mattina dell’1 settembre 2004, poco prima di mezzogiorno, comincia a chiamare Denise senza un ritorno: comincia così la ricerca di Denise.

Piera Maggio, la madre della piccola Denise, commenta su Facebook: “Questa Docuserie è stata creata per noi con lo scopo di raggiungere più Paesi per la ricerca di Denise. La nostra forte speranza è che possa essere vista ovunque, per fare in modo che qualche ragazza possa riconoscersi in lei“.

La regia è stata affidata a Vittorio Moroni, 51 anni, già Nastro d’argento nel 2006 conquistato al David di Donatello come miglior regista esordiente.

Piera Maggio stamattina commenta l’uscita della prima puntata: “Guardando la docu-serie, ho ripercosso tante emozioni dentro il mio cuore e la mia mente. Le immagini inedite di Denise e di mio figlio, un dolore incessante che mi porterò sempre dentro. La storia va vista nella sua interezza di tutte 4 puntate per avere una visione chiara su tutto”.

La docu-serie è volta a smentire tutte le fake news pubblicate dai vari programmi televisivi e a rivelare dettagli inediti della vicenda, ma soprattutto, mira a raggiungere quanti più Paesi possibili , con la speranza che la piccola oggi donna, si possa riconoscere nella storia, nei luoghi o nel volto della madre.

Denise, testimone chiave picchiata. La bimba rapita vista in hotel dove lavorava Anna Corona

Più si va a fondo e più c’è da raccontare. Ci sono nuovi aggiornamenti sul caso della scomparsa di Denise Pipitone, avvenuta nel 2004 da Mazara del Vallo, nel Trapanese.

Dopo le minacce alla troupe di “Chi l’ha visto?“ e l’ultima aggressione ai giornalisti Rai andati a Mazara del Vallo per un servizio, l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio e Pietro Pulizzi, genitori naturali di Denise, ha rilasciato una rilevazione scioccante al programma “Ore 14, in onda su Rai 2.

Stando a quanto dichiarato, una testimone chiave è stata aggredita e picchiata sotto la sua abitazione nella città del Trapanese: “Ho ricevuto questa notizia poche ore fa e ho consigliato di avvisare immediatamente la Procura – ha dichiarato su Rai due l’avvocato -. Potrebbe essere stata anche un’aggressione dovuta ad altri motivi, sta di fatto che tutto ciò è molto strano e la cosa mi ha preoccupato”.

Ma non è tutto. Nel corso della stessa puntata, dove l’avvocato Frazzitta ha raccontato quanto accaduto alla testimone, è spuntato un altro super teste e secondo il racconto di quest’ultimo, nel giorno del rapimento, Denise sarebbe stata vista all’interno dell’Hotel Ruggero II. Sarebbe la stessa struttura ricettiva nella quale a suo tempo lavorava Anna Corona.