Strage di Vittoria, i genitori dei cuginetti uccisi: “Abbandonati, nessuno ci aiuta e ci tolgono il lavoro”

Sono parole dure quelle pronunciate dai genitori di Simone e Alessio, investiti e uccisi dal Suv guidato da Rosario Greco, in evidente stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti.

Alessandro D’Antonio ha dichiarato all’AGI: «Dalla strage che ha ucciso i nostri figli non è venuto più nessuno” nella nostra attività commerciale, “non abbiamo avuto commesse di lavoro in più e che sia chiaro: non c’e’ nessuno di noi che abbia nemmeno per un minuto pensato di speculare sui nostri bambini.

Se ci aspettavamo aiuto o solidarietà? Non è facile tornare al lavoro, ma andiamo avanti…certo è che non è venuto piu’ nessuno”.

Ancora: “Le aziende del padre di quell’animale che ha ammazzato i nostri figli sono state sequestrate per cose di mafia e sono commissariate – spiega D’Antonio – hanno degli amministratori che le fanno andare avanti e che ci tolgono lavoro».

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