Il Perugia Calcio, società che milita in serie B, ha effettuato a Comiso uno stage formativo per tecnici e giovani calciatori in collaborazione con la Scuola Calcio Kasmene Comiso diretta da Giovanni Brugaletta, affiliata alla società umbra.
Sono intervenuti il direttore sportivo del Perugia Calcio Mauro Lucarini e i tecnici Paolo Damiani e Francesco Tortolini e, inoltre, il responsabile per la Sicilia di Academy Perugia Scuola Calcio Raimondo Filippazzo, giocatore del Comiso dal 1988 al 1990 in serie D, tornato a Comiso con grande piacere, rivivendo i bei tempi dell’esperienza calcistica vissuta in maglia verdearancio.
L’assessore Manuela Pepi ha aperto i lavori porgendo il saluto dell’Amministrazione comunale e del
sindaco Maria Rita Schembari, assente per motivi istituzionale, ricordando altresì come la pratica dello sport sia un formidabile strumento di formazione per i giovani e agisca in via preventiva su possibili occasioni di devianze giovanili.
«Lo sport – ha concluso l’assessore Pepi – riveste un’importanza fondamentale sotto il profilo sociale ed è per questo che la nostra Amministrazione è così attenta e sensibili alle istanze che provengono da esso.
Siamo altresì lieti di aver ospitato questo stage nella nostra città, e un sentito grazie va rivolto al Perugia Calcio per aver messo a disposizione le professionalità dei propri tesserati al servizio dei nostri ragazzi e a Giovanni Brugaletta per l’opportunità di proficua interazione che si è verificata tra diverse città e facendo tornare a essere Comiso, per motivi sportivi, un centro di riferimento per una vasta porzione del territorio siciliano.
Lo stage ha infatti ospitato in città ragazzi e tecnici delle scuole calcio provenienti da Pozzallo, Catania, Licata, Palma di Montechiara, Naro, Canicattì, Porto Empedocle, Siculiana e Comiso. É stata una giornata
memorabile per tutti i ragazzi e per i tecnici presenti».
Il direttore sportivo del Perugia Calcio Lucarini, inoltre, ha fatto dono al Comune di Comiso del gagliardetto della squadra umbra, simbolo del legame instaurato con la città di Comiso.