Sorelle incinte positive al Covid, picchiano ostetrico e scappano

Lo scorso sabato sera, due sorelle incinte sono arrivate all’ospedale di Gela da Riesi perché accusavano alcuni malesseri. Ad entrambe è stato sottoposto prima il tampone rapido, che ha dato esito positivo, e quindi poi quello molecolare, che ha confermato l’esito precedente.

Le sorelle, appresa la notizia della positività e dell’obbligo di quarantena che avrebbero dovuto rispettare, sono andate in escandescenze e, sostenute dalla madre, che ha fatto irruzione nell’area di emergenza, hanno dato calci e pugni all’ostetrico che le stava visitando, per poi andare via dal pronto soccorso dell’ospedale.

Poche ore dopo, sono state rintracciate dai carabinieri della stazione di Riesi e da quelli del reparto territoriale di Gela, e sono state denunciate a piede libero.

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