Sicilia in ZONA ROSSA, domani verdetto. Musumeci anche sulla scuola

“La zona arancione non basta. Abbiamo rafforzato la stessa zona arancione con misure aggiuntive ma non è bastato. L’indisciplina dei siciliani in questa fase è cresciuta. Da una parte è diminuita la paura, dall’altra è aumentato il bisogno”.

Sono dichiarazioni forti quelle del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, pronunciate durante un collegamento con TgCom24. L’occasione è servita anche per annunciare nuove misure restrittive in attesa del verdetto che arriverà domani da Roma e che potrebbe portare l’intera Sicilia in zona rossa.

“Aspettiamo domani i nuovi parametri che arriveranno da Roma. Abbiamo già dichiarato dieci zone rosse in Sicilia, non escludiamo di poterne dichiarare altre, d’accordo con i sindaci e con i dipartimenti di prevenzione, ma crediamo che l’allarme derivi essenzialmente dalle tre aree urbane di Palermo, Catania e Messina. Ed è lì che dobbiamo concentrare in modo particolare la nostra attenzione, cosa che faremo. E da lunedì in poi decideremo anche quale condotta assumere in base al dato epidemiologico sul fronte scolastico che per ora rimane sospeso per tutti gli ordini e grado”.

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