Sicilia, femminicidio Elvira Bruno: uccisa perché non voleva fare sesso

Si vanno ricostruendo i fatti e il perché che hanno portato il tunisino Naili Moncef a uccidere ieri a Palermo la compagna Elvira Bruno.

Come raccontato dallo stesso tunisino lei era tornata a casa da lavoro la mattina, faceva la badante, lui aveva provato un approccio sessuale ma al rifiuti della donna ha deciso di strangolarla.

I due stavano insieme dal 2016 ma da tempo lei aveva deciso di non proseguire nella relazione. Al momento dell’uccisione sono state avvisate anche le due figlie della vittima avuto nel primo matrimonio.

 

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