Sicilia, “Emergenza calatino 2019”: crisi occupazionale senza tregua

Il “Comitato emergenza calatino 2019”, rappresentato dal Sindaco di San Cono, Nuccio Barbera; dal Presidente del Consiglio comunale di Ramacca, Giuseppe Lanzafame; da Giusy Infantino, Consigliere comunale di Mineo; e da Marco Failla, Consigliere comunale di Caltagirone, è stato ricevuto lo scorso venerdì 8 marzo in Prefettura dal dott. Tommaso Mondello, Vice capo di gabinetto del Prefetto di Catania, dott. Claudio Sammartino.

Il comitato ha esposto quelle che sono le idee concrete per fronteggiare la crisi occupazionale che sta colpendo il Calatino Sud-Simeto in seguito alla prevista chiusura del CARA di Mineo.

Due le linee su cui  vertono le richieste dirette alla Prefettura di Catania, per prima la creazione di un bacino occupazionale per i nuovi servizi ( FAMI e Siproimi), ma anche per nuovi lavori pubblici – dato che molti operatori dell’accoglienza provengono dal mondo delle costruzioni -, e un percorso preferenziale per i progetti di accoglienza presentati dagli enti locali del Calatino. La Prefettura, già sensibile al tema, si è resa disponibile a sostenere e ad attuare le idee promosse dal Comitato, pertanto vaglierà come poter realizzare quanto esposto. La seconda istanza presentata è stata l’inclusione del Calatino Sud-Simeto nella Z.E.S. ( Zona economica speciale) che sarà riconosciuta dalla Regione siciliana alla provincia di Catania. L’augurio è che il Presidente della Regione, un calatino, ascolti il suo territorio e prenda una posizione netta a favore dell’argomento.

I rappresentanti del Comitato hanno segnalato al Vice capo di gabinetto del Prefetto il dramma che sta vivendo il territorio del Calatino che va dal calo occupazionale al problema della sicurezza. Il bacino occupazionale che ruota attorno al CARA di Mineo è stato spazzato da un provvedimento del Governo nazionale, non poche sono le tensioni con i lavoratori che in queste ore si sono vissute nei vari Comuni interessati, centinaia di famiglie si sono già ritrovate dopo anni senza lavoro.

Pertanto si chiamano ad attivarsi le istituzioni, compresa la Regione siciliana, che sul tema CARA versa in un silenzio inquietante.

Per dare forza alle istanze, per ottenere l’attenzione delle istituzioni, per sensibilizzare l’opinione pubblica, il Comitato conferma il sit-in in Prefettura previsto per il prossimo venerdì 15 marzo a Catania.

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