Senza Green pass torna il coprifuoco dalle 22 alle 5

Dopo le parole del presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, in conferenza stampa, proprio sul Green pass, capiamo bene che se obbligo non sarà ufficialmente, lo sarà di fatto: senza la certificazione verde, in zona arancione, si può fare ben poco.

Ad esempio, sappiamo bene che sono consentiti gli spostamenti se motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità, per ragioni di salute, per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, nonché per usufruire delle attività consentite.

Ma per chi non è in possesso di certificazione verde valida, ovvero non sia esente, si applicano le restrizioni agli spostamenti dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo (il cosiddetto coprifuoco).

Ma presto il Green pass potrebbe diventare obbligatorio: chi pensa che il Governo non può introdurre l’obbligo vaccinale si sbaglia di grosso, lo Stato può legittimamente introdurre l’obbligo, per tutta la popolazione over 12 vaccinabile, alla luce dell’art. 32 della Costituzione che tutela il diritto fondamentale alla salute come interesse della collettività.

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