Scuola, comunicato stampa del gruppo dei “Concorsisti TFA sostegno V ciclo”

Scuola, comunicato stampa: “Concorsisti TFA sostegno V ciclo”, comunicato stampa che meglio spiega le ragioni della protesta.

Scuola. di seguito riportiamo il comunicato stampa ” Concorsisti TFA sostegno V ciclo”

TFA UGUALE PER TUTTI

Il 27 Maggio, la Commissione cultura ha approvato l’emendamento 2.300. La Sen. Angrisani del Movimento 5 stelle ha proposto un emendamento di modifica al bando di selezione sul V ciclo per la specializzazione sul sostegno.

In breve, secondo l’emendamento, i docenti che nei 10 anni scolastici precedenti abbiano svolto almeno 3 anni di servizio su posto di sostegno (seppur senza specializzazione) sono esonerati dalla prova preselettiva, con diritto di accesso diretto alla seconda prova scritta. Tali candidati saranno ammessi in soprannumero a partecipare alle prove successive e riceveranno di default un ulteriore punteggio (che si va ad aggiungere alla valutazione degli anni di servizio già prevista nel bando originale) non bene esplicitato nei termini dell’emendamento per quanto riguarda la prova preselettiva.

La prova preselettiva concorrerà poi nel formare il punteggio della graduatoria finale per l’accesso ai posti disponibili. Il punteggio finale sarà il risultato di: prova preselettiva, seconda prova scritta, prova orale, valutazione degli anni di servizio e titoli di studio posseduti.

La disparità di trattamento consta appunto nell’assegnazione di un doppio punteggio aggiuntivo (la prova preselettiva con un voto ancora non reso noto, più la valutazione del servizio) a chi ha 3 anni di servizio, cosa che lascerà a tutti gli altri candidati praticamente nessuna possibilità di essere competitivi allo stesso modo e di accedere ai posti disponibili.

È doveroso sottolineare che questo è un cambiamento in itinere, dopo mesi dalla pubblicazione dei bandi e ad iscrizioni già effettuate e pagate. E la ragione di tale cambiamento non risiede in una volontà di premiare il merito di chi ha 3 anni di servizio ma è solo un modo per rattoppare un difetto di sistema ben più grande: la carenza perenne di specializzati, l’irregolarità del precariato sul sostegno senza specializzazione e il fatto che non si è voluto né concedere ai non specializzati l’accesso allo straordinario (come è stato fatto a chi ha 3 anni di servizio su posto comune), né attivare una procedura ad hoc di specializzazione per chi ha prestato servizio sul posto di sostegno per 3 anni o più. Tutti problemi precedenti alla pubblicazione del bando del V ciclo.

Ieri la Sen, Agrisani ha tenuto a precisare che nessuno sarà favorito nel percorso alla specializzazione sul sostegno, ma nella sostanza ha messo in chiaro che la norma approvata consentirà la riapertura delle istanze di partecipazione richiedendo e rimandando al MIUR l’emanazione di un decreto attuativo in forte contrasto con il principio di non discriminazione tra candidati a cui lei stessa fa riferimento, e motivo principale per il quale tutti noi già iscritti nei termini previsti dal bando ci stiamo battendo.

È l’ennesimo modo di scatenare una guerra tra poveri, tra docenti e aspiranti tali, senza agire sul problema precariato e danneggiando entrambe le categorie. Sia il servizio che un’adeguata preparazione al sostegno richiedono impegno, sacrifici, spese in termini di tempo e denaro per auto-formarsi. È l’ennesimo colpo basso che si va ad aggiungere ad una storia di rimandi, modifiche all’ultimo minuto, strumentalizzazioni. Si manda avanti una retorica che fa abuso del concetto di meritocrazia quando, invece, all’atto pratico, si sceglie la strada dell’iniquità.

Chiediamo l’annullamento dell’emendamento e lo stop ad ulteriori proroghe e/o modifiche in itinere.

Gruppo Facebook dove potete seguire la vicenda: STOP SANATORIA TFA, e firmare la petizione al seguente link del gruppo telegram:  https://t.me/joinchat/Aubndhh5YhCPk_dOWP_FYg

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Foto articolo: immagine di repertorio

 

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1 Comment

  • Anonimo

    NO ALLA DISPARITÀ DI TRATTAMENTO, in questo modo noi candidati non avremo nessuna possibilità di competere alle stesse condizioni e quindi resteremo fuori dai posti disponibili. Quale meritocrazia c’è nell’emendamento di modifica al bando di selezione sul V ciclo per la specializzazione sul sostegno?

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