Schianto mortale, perde la vita Giulia: adesso basta con le morti da nord a sud

Schianto mortale, perde la vita Giulia: adesso basta con le morti da nord a sud che macchiano le nostre strade di sangue

Adesso basta, basta davvero. Siamo davvero stanchi, distrutti di scrivere sempre su queste tragedia che, per dovere di cronaca, abbiamo l’obbligo di riportare. Davvero non si può fermare questa scia di sangue che ogni giorno, ogni notte scorre sul nostro Paese, da nord a sud?

Cosa dobbiamo fare? Non bastano più le sanzioni, il ritiro della patente, il carcere. Non bastano più. C’è un Paese da educare, da formare, perché spesso non sono le strade dissestate ad uccidere, i malori improvvisi, le distrazioni, il malfunzionamento dei mezzi, ma l’incoscienza ed è su quest’ultima che si deve anche lavorare, e molto.

Ieri ha perso la vita una diciottenne, Giulia Zandarin, passeggera sull’auto di un diciannovenne, di ritorno dalla serata trascorsa a Jesolo, in una discoteca.

Come riportano i colleghi di polesine24.it, «La macchina del ragazzo era già stata fermata per un controllo stradale alcune ore prima, all’ingresso della discoteca. Al 19enne nell’occasione era stata ritirata la patente, in quanto trovato in possesso di una piccola quantità di hashish.

La norma prevede che in questi casi venga rilasciato un permesso per poter rientrare a casa, dopo il quale parte la sospensione per 30 giorni. Il ragazzo al termine della serata trascorsa nel locale si è quindi rimesso alla guida per rientrare, ma lungo la Treviso Mare ha perso il controllo del veicolo».

Adesso Giulia non c’è più e il 19enne si trova presso il nosocomio di Mestre, ricoverato nel reparto di rianimazione in coma. E anche questa volta mettiamo fine all’ennesimo articolo di cronaca sulle vittime della strada con quella angosciante certezza che, tra un po’, riparleremo di un’altra tragedia. Ancora una volta.

Foto articolo: polesine24.it

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