Sanremo 2020, Morgan e la lite con Bugo: “Il suo manager ha tentato di picchiarmi”

Sanremo 2020, Morgan e la lite con Bugo: “Il suo manager ha tentato di picchiarmi”, queste le affermazioni abbastanza rilevanti a Barbara D’Urso

Sanremo 2020. Dopo aver suonato “Sincero” la canzone che aveva portato con Bugo, rimediando poi una squalifica, Morgan ha dato a “Live Non è la D’Urso” la sua versione dei fatti su quanto accaduto col collega durante la kermesse.

Morgan pensa di essere dalla parte della ragione: “Non si sono capite alcune dinamiche, ma c’è un lato dello spettacolo e uno della verità. Io voglio raccontare la verità. Chi la fa l’aspetti. Siamo arrivati dopo situazioni difficili alla dedica di Sergio Endrigo nella serata delle cover e lui ha cantato tutto il pezzo. Ho detto ok, hai voluto esistere, perché lui è esistito dalla mattina dopo grazie a me”. Lui avrebbe subito mobbing da parte di Bugo e del suo manager: “Noi non abbiamo litigato, ci hanno fatto litigare. Loro avrebbero voluto la mia autoeliminazione. Loro sono Bugo, il suo manager e lo staff: 17 persone. Hanno speso tutti i soldi per loro, avevo tre persone con me e l’ultima sera mi sono trovato da solo. Li avevano mandati via. Loro sì sono posti in maniera prepotente, da quando hanno messo piede a Sanremo hanno fatto di tutto per massacrarmi”. Continua: “Sono andato senza contratto, per il piacere di farlo, chiedo di fare l’arrangiamento ma non lo usano, utilizzano il loro. Consegniamo cose che non venivano passate all’orchestra, a cui hanno dato materiale diversi. Una volta che siamo riusciti a provare l’arrangiamento lui canta da solo la cover, allora ho detto: tu vuoi la guerra. Tu mi hai cancellato l’arrangiamento, umiliato come musicista. Chi la fa l’aspetti, sono andato sul suo pezzo e ho detto le parole che penso. Chi era prima andare a Sanremo con me? L’ho portato io e l’ho fatto esistere”

Foto articolo: immagine di repertorio

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