Rita Levi Montalcini, sette anni fa l’addio, una tra le più grandi scienziate italiane

Rita Levi Montalcini, sette anni fa l’addio, una tra le più grandi scienziate italiane Premio Nobel per la Medicina, e anche senatrice a vita dal 2001

Rita Levi Montalcini. Quando inizia la guerra e i nazisti occupano il Belgio, lei torna in Italia, si rifugia nelle campagne vicine a Torino e poi a Firenze.

In quel periodo prende contatto con le forze partigiane e poi opera come medico al loro servizio. Finita la guerra riprende la sua attività di ricerca, prima a Torino, poi a Washington, dove scopre il Nerve Growth Factor, una proteina coinvolta nello sviluppo del sistema nervoso. Per questa scoperta lei e il suo collaboratore Stanley Cohen otterranno il Nobel. La sua vita e le sue ricerche sono prevalentemente negli Usa, ma la Montalcini non perde di vista il suo Paese. Crea a Roma un centro di ricerca sull’Ngf, poi fonda e dirige l’istituto di biologia cellulare presso il Cnr. Rita Levi Montalcini è stata anche senatrice a vita, nominata da Carlo Azeglio Ciampi nel 2001.

Foto articolo: immagine di repertorio

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