Trentino Alto Adige – a scuola già dal 7 gennaio, anche le superiori al 50%;

Valle d’Aosta – rientro in aula dall’11 gennaio;

Piemonte – in classe non prima del 18 gennaio. Elementari e medie in aula già dal 7 gennaio;

Liguria – elementari e medie sono già in classe dal 7 gennaio. Da lunedì 11 gennaio al 50% per studenti delle scuole superiori;

Lombardia – ragazzi delle scuole superiori in dad fino al 24 gennaio 2021;

Friuli Venezia Giulia- attività didattica scuole secondarie di secondo grado in didattica digitale integrata fino al 31 giugno;

Veneto – chiusura delle scuole superiori fino al 31 gennaio. Elementari e medie già dal 7 gennaio in aula;

Emilia Romagna – a scuola studenti elementari e medie. Il 25 gennaio le superiori al 50%;

Toscana – superiori in presenza l’11 gennaio;

Marche – didattica a distanza per sole scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, fino al 31 gennaio;

Umbria – Regione vorrebbe prorogare la dad fino a metà gennaio per le superiori. Già in aula gli altri studenti delle elementari e medie;

Lazio – 18 gennaio in presenza per le superiori;

Abruzzo – dall’11 gennaio 50% in presenza per studenti delle superiori;

Molise – sospensione dell’attività di didattica in presenza per tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado fino al 17 gennaio;

Campania – lunedì 11 gennaio alunni della scuola dell’infanzia e delle prime due classi della scuola primaria in presenza. A partire dal 18 gennaio ritorno in presenza per l’intera scuola primaria e dal 25 gennaio per la secondaria di primo e secondo grado;

Basilica – scuole superiori in presenza rinviato almeno fino al prossimo 31 gennaio;

Calabria – dad per elementari fino al 15 gennaio. Per superiori fino al 31 gennaio;

Puglia – didattica integrata a distanza fino al 15 gennaio per ogni ordine e grado;

Sicilia – sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 16 gennaio per le scuole elementari e medie inferiori. Fino al 30 gennaio per gli istituti superiori;

Sardegna – didattica a distanza sino al 31 gennaio.

Trentino Alto Adige – a scuola già dal 7 gennaio, anche le superiori al 50%;

Valle d’Aosta – rientro in aula dall’11 gennaio;

Piemonte – in classe non prima del 18 gennaio. Elementari e medie in aula già dal 7 gennaio;

Liguria – elementari e medie sono già in classe dal 7 gennaio. Da lunedì 11 gennaio al 50% per studenti delle scuole superiori;

Lombardia – ragazzi delle scuole superiori in dad fino al 24 gennaio 2021;

Friuli Venezia Giulia- attività didattica scuole secondarie di secondo grado in didattica digitale integrata fino al 31 giugno;

Veneto – chiusura delle scuole superiori fino al 31 gennaio. Elementari e medie già dal 7 gennaio in aula;

Emilia Romagna – a scuola studenti elementari e medie. Il 25 gennaio le superiori al 50%;

Toscana – superiori in presenza l’11 gennaio;

Marche – didattica a distanza per sole scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, fino al 31 gennaio;

Umbria – Regione vorrebbe prorogare la dad fino a metà gennaio per le superiori. Già in aula gli altri studenti delle elementari e medie;

Lazio – 18 gennaio in presenza per le superiori;

Abruzzo – dall’11 gennaio 50% in presenza per studenti delle superiori;

Molise – sospensione dell’attività di didattica in presenza per tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado fino al 17 gennaio;

Campania – lunedì 11 gennaio alunni della scuola dell’infanzia e delle prime due classi della scuola primaria in presenza. A partire dal 18 gennaio ritorno in presenza per l’intera scuola primaria e dal 25 gennaio per la secondaria di primo e secondo grado;

Basilica – scuole superiori in presenza rinviato almeno fino al prossimo 31 gennaio;

Calabria – dad per elementari fino al 15 gennaio. Per superiori fino al 31 gennaio;

Puglia – didattica integrata a distanza fino al 15 gennaio per ogni ordine e grado;

Sicilia – sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 16 gennaio per le scuole elementari e medie inferiori. Fino al 30 gennaio per gli istituti superiori;

Sardegna – didattica a distanza sino al 31 gennaio.

Trentino Alto Adige – a scuola già dal 7 gennaio, anche le superiori al 50%;

Valle d’Aosta – rientro in aula dall’11 gennaio;

Piemonte – in classe non prima del 18 gennaio. Elementari e medie in aula già dal 7 gennaio;

Liguria – elementari e medie sono già in classe dal 7 gennaio. Da lunedì 11 gennaio al 50% per studenti delle scuole superiori;

Lombardia – ragazzi delle scuole superiori in dad fino al 24 gennaio 2021;

Friuli Venezia Giulia- attività didattica scuole secondarie di secondo grado in didattica digitale integrata fino al 31 giugno;

Veneto – chiusura delle scuole superiori fino al 31 gennaio. Elementari e medie già dal 7 gennaio in aula;

Emilia Romagna – a scuola studenti elementari e medie. Il 25 gennaio le superiori al 50%;

Toscana – superiori in presenza l’11 gennaio;

Marche – didattica a distanza per sole scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, fino al 31 gennaio;

Umbria – Regione vorrebbe prorogare la dad fino a metà gennaio per le superiori. Già in aula gli altri studenti delle elementari e medie;

Lazio – 18 gennaio in presenza per le superiori;

Abruzzo – dall’11 gennaio 50% in presenza per studenti delle superiori;

Molise – sospensione dell’attività di didattica in presenza per tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado fino al 17 gennaio;

Campania – lunedì 11 gennaio alunni della scuola dell’infanzia e delle prime due classi della scuola primaria in presenza. A partire dal 18 gennaio ritorno in presenza per l’intera scuola primaria e dal 25 gennaio per la secondaria di primo e secondo grado;

Basilica – scuole superiori in presenza rinviato almeno fino al prossimo 31 gennaio;

Calabria – dad per elementari fino al 15 gennaio. Per superiori fino al 31 gennaio;

Puglia – didattica integrata a distanza fino al 15 gennaio per ogni ordine e grado;

Sicilia – sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 16 gennaio per le scuole elementari e medie inferiori. Fino al 30 gennaio per gli istituti superiori;

Sardegna – didattica a distanza sino al 31 gennaio.