Riapertura scuola a settembre, tutte le linee guida per il piano di rientro

Riapertura scuola a settembre, tutte le linee guida per il piano di rientro: banchi distanziamento, assunzioni e tutti i dettagli dell’a.s.

Riapertura scuola a settembre prevista per il primo del mese, data di inizio della didattica: ecco tutto quello che sappiamo finora su linee guida nazionali, piani scuola delle singole regioni, distanziamento e banchi. Il Ministero ha pubblicato un ordinanza con la quale stabile il 14 settembre come inizio ufficiale delle lezione per l’a.s. 2020/21. Le regioni avevano già deliberato in maniera autonoma la data di inizio delle lezioni, per garantire lo svolgimento dei 200 giorni di lezione.

Nonostante l’aumento dei contagi da Covid metta in discussione l’avvio delle attività, il Ministero conferma le date già preventivate e la cerimonia di avvio del’anno scolastico si svolgerà,alla presenza del Presidente Mattarella, il 14 settembre a Vo’ Euganeo.

La mensa sarà assicurata prevedendo differenti turni tra le classi. Ove i locali mensa non siano presenti o vengano “riconvertiti” in spazi destinati ad accogliere gruppi/sezioni per l’attività didattica ordinaria, il pasto potrà essere consumato in aula garantendo l’opportuna aerazione e sanificazione degli ambienti e degli arredi utilizzati prima e dopo il consumo del pasto.

La mascherina?

Confermato il suo utilizzo quando, anche seduti al banco, non è possibile il distanziamento di un metro. Il CTS si esprimerà nuovamente a fine agosto. In ogni caso la deroga sarà comunque consentita per un periodo limitato di tempo e nel frattempo dovranno essere adottate il prima possibile soluzioni per garantire il distanziamento prescritto. Misura non prevista per i minori dei 6 anni.

La temperatura corporea?

La sua misurazione non è prevista all’ingresso né per gli alunni, né per il personale, ma non potrà accedere alla scuola chi manifesta sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37,5°C.

Help desk

Le scuole non vengono abbandonate e dal 24 agosto parte un help desk  dedicato interamente alla ripresa a cui le scuole potranno rivolgersi in caso di dubbi e quesiti attivo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

I test sierologici non saranno obbligatori ma l’assenza del personale scuola in caso di test sierologico positivo sarà assimilata alla quarantena, con le tutele del caso.

E‘ stata redatto un documento dell’Istituto superiore di sanità, realizzato grazie a una larga collaborazione istituzionale che ha visto coinvolto anche il Ministero dell’Istruzione, con le regole per la gestione di casi e focolai di Covid-19 nelle scuole.

In ogni scuola sarà presente un referente Covid-19, che farà da anello di congiunzione con le Asl e verrà formato sulle procedure da seguire. Al referente saranno segnalati i casi di alunni sintomatici. Inoltre, il suo compito sarà quello di controllare eventuali “assenze elevate” (sopra al 40%) di studenti in una singola classe.

Importante la tutela dei soggetti fragili, da individuare chi è nelle condizioni dello stato di salute del lavoratore rispetto alle patologie preesistenti (due o più patologie) che potrebbero determinare, in caso di infezione, un esito più grave o infausto, anche rispetto al rischio di esposizione a contagio. Importante la sue individuazione e tutela.

Riapertura scuola a settembre con più organico.

Prevista una dotazione organica aggiuntiva, fino a 50mila docenti e ATA per gestire l’emergenza. Si tratta di un organico che la Ministra ha definito “il personale Covid”. Il tutto garantito da un’ordinanza del Ministero dell’Istruzione che disciplina le assunzioni di personale docente e ATA aggiuntivo esclusivamente per l’anno scolastico 2020/21.Viene data priorità sia per il personale docente che ATA alla scuola dell’infanzia e del primo ciclo, con particolare riferimento alla scuola primaria. I posti hanno decorrenza giuridica ed economica dalla data di inizio delle lezioni o dalla effettiva presa di servizio e fino al termine delle lezioni. In caso di sospensione delle attività didattiche in presenza, i contratti di lavoro attivati si intendono risolti per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo

I banchi?

Verranno fornite da 7 aziende italiane e 4 straniere dell’ UE, verranno consegnati tra settembre e entro fine ottobre.

Tutto verrà avviato in piena sicurezza grazie ai protocolli stilati dal Ministero dell’Istruzione e dai sindacati (tranne Gilda)

Riapertura scuola a settembre e didattica

La didattica digitale potrà essere utilizzata in modo complementare e integrato solo nella scuola secondaria di secondo grado. Solo in caso di una nuova sospensione delle attività in presenza, dovuta a motivi emergenziali, si renderà necessario il ricorso alla Didattica digitale integrata per tutti gli altri gradi di scuola.

Le scuole devono dotarsi di un Regolamento per la didattica digitale integrata per non trovarsi impreparati ad affrontare situazioni di emergenza. Inoltre saranno forniti direttamente dalle scuole, a settembre, libri gratis e dispositivi digitali. La regione con il più alto numero di studenti che avranno la fornitura gratis è la Campania con 74.434, seguita dalla Sicilia con 61.184, dalla Lombardia con 51.076, dalla Puglia con  45.920 e dalla Regione Lazio con 28.906 studenti.

La scuola si prepara al ritorno con la didattica in presenza previsto per settembre. Ecco tutto quello che sappiamo finora su linee guida nazionali, piani scuola delle singole regioni, distanziamento e banchi.

Recupero apprendimenti dal 1° settembre, inizio lezioni il 14

Il Ministero ha pubblicato l’ordinanza con la quale indica la data del 14 settembre per l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico 2020/21. Le regioni hanno però deliberato in maniera autonoma, nel rispetto della previsione dei 200 giorni di lezione.

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Foto articolo: Immagine di repertorio

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