Reddito di Cittadinanza, sbloccate risorse per l’inserimento al lavoro

Reddito di Cittadinanza, sbloccate risorse per l’inserimento al lavoro. Intesa Stato-Regioni che destina alcuni fondi nell’ambito del reddito di cittadinanza.

Più fondi all’inserimento lavorativo e alla lotta alla povertà nell’ambito del provvedimento sul reddito di cittadinanza. Ecco l’intesa tra Stato-Regioni ed Enti locali che sblocca una serie di risorse. E stato reso ufficiale da una nota della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

347 milioni del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale per il 2019. Per il 2020 le risorse saranno incrementate arrivando a 587 milioni di euro. Questi fondi daranno concretezza ai singoli Patti per l’inclusione sociale, progetti personalizzati con interventi di accompagnamento all’inserimento lavorativo e servizi sociali di contrasto alla povertà. L’intesa permette di sbloccare anche risorse per i disabili con l’adozione del primo Piano triennale nazionale per la non-autosufficienza.

La metà delle risorse dovrà essere impiegata per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima, comprese quelle affette da sclerosi laterale amiotrofica e delle persone con demenza molto grave.

Da subito le Regioni potranno chiedere al ministero il 50 per cento delle risorse anche in attesa del perfezionamento del previsto Piano regionale, per evitare qualsiasi interruzione dei servizi. Sbloccato il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.

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