Reddito di Cittadinanza non convince Corte dei Conti: richiesta abolizione

Reddito di Cittadinanza non convince Corte dei Conti: richiesta abolizione per fare spazio ad altri provvedimenti che possano portare risultati migliori

La Corte dei Conti boccia la misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, quella del Reddito di Cittadinanza e le opposizioni ne hanno colto la palla al balzo per chiedere che venga abolito in modo da fare spazio ad altri provvedimenti.

La critica della Corte dei Conti punta il dito contro il secondo pilastro del RdC, ovvero per quella parte finalizzata a promuovere le politiche attive del lavoro.

I dati comunicati da Anpal Servizi Spa evidenziano che al 10 febbraio 2020 i beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno ottenuto un lavoro nel periodo di fruizione del RdC sono stati 40 mila.

Dato che per la Corte dei Conti è insoddisfacente anche perché bisogna considerare che a fronte delle cifre relative a tutto il 2019, i nuclei familiari che hanno beneficiato del reddito di cittadinanza sono stati 1.041.000, con il coinvolgimento di 2,5 milioni di persone.

Non solo, a preoccupare i magistrati contabili c’è anche il fatto che “non si intravedono segni di un maggiore dinamismo da parte dei centri per l’impiego rispetto al passato”.

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