Reddito di Cittadinanza, come cambia con il coronavirus

Reddito di cittadinanza il governo potrebbe decidere di ripensare al reddito di cittadinanza dopo l’emergenza coronavirus

Il governo potrebbe decidere di ripensare al reddito di cittadinanza dopo l’emergenza coronavirus? Questo quanto si chiedono in tanti viste le tante discussioni che si vedono proprio da parte della classe politica proprio a causa del Covid 19 che sta mettendo sottosopra il paese.

Ma la fase due deve ancora concretizzarsi visto che il problema principale resta quello dell’emergenza che vede strade deserte, mezzi pubblici vuoti e scuole chiuse per coronavirus.

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Il premier Giuseppe Conte sta chiedendo più deficit all’Ue, stanziando un piano da 7,5 miliardi di euro a favore delle famiglie e delle imprese. Siamo infatti in piena emergenza coronavirus con il rischio reale che l’Italia cada in una fase di recessione economica. Questo porterebbe a licenziamenti, aumento della cassa integrazione, chiusura di attività imprenditoriali e, probabilmente, pure ad un forte incremento delle domande di reddito di cittadinanza.

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Ripensare al reddito di cittadinanza dopo l’emergenza coronavirus?
Proprio per alcuni politici sarebbe arrivato il momento di ripensare al reddito di cittadinanza in quanto è stato concepito male così come è nato pure peggio. In particolare servirebbe qualcosa che superi la cassa integrazione.

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