Ragusa, sviluppo di azioni di prevenzione sulla incidentalità stradale

Nel pomeriggio di giovedì, 15 novembre 2018, presso i saloni di rappresentanza di questa Prefettura, alle ore 16,00, verrà sottoscritto un Protocollo d’intesa, finalizzato allo sviluppo di azioni di prevenzione sulla incidentalità stradale, tra la Prefettura di Ragusa, i Comuni della Provincia, il Libero Consorzio Comunale, la Questura, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comando Sezione Polizia Stradale, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’A.S.P., l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile, l’A.N.A.S., la Società dell’Aeroporto di Comiso (SO.A.CO.) e  l’Associazione Provinciale delle Vittime della Strada  di Comiso, nell’intento di poter raggiungere l’obiettivo – previsto nel piano di azione europeo relativo alla sicurezza stradale per gli anni 2011-2020 – del dimezzamento, entro il 2020, del numero totale dei feriti e delle vittime della strada nell’ambito dell’Unione Europea.

 

La stipula del presente Protocollo, frutto di uno sforzo sinergico tra le Istituzioni pubbliche e l’associazionismo che a vario titolo si occupa del fenomeno, fa seguito ad una serie di incontri, cui hanno partecipato le Forze dell’Ordine, le Amministrazioni pubbliche e gli Enti locali, nel corso dei quali si è proceduto alla definizione delle strategie di un’azione coordinata volta alla prevenzione e al contrasto dei comportamenti che rappresentano le principali cause di incidenti stradali e alla valutazione di nuove strategie di comunicazione volte a sensibilizzare sul fenomeno.

 

La sottoscrizione del Protocollo prende le mosse dall’esame della situazione in materia di sicurezza stradale in ambito locale alla luce dei numerosi incidenti stradali che nel corso del corrente anno hanno interessato l’intero territorio provinciale, purtroppo con un significativo incremento del numero di vittime. In particolare, dall’esame dei dati sul fenomeno della incidentalità nella provincia sulla base dei rapporti informativi forniti dalla Polizia Stradale, dal Comando Provinciale Carabinieri, dalla Polizia provinciale e dagli altri Organi di Polizia locale, è emerso che a fronte di dodici vittime dello scorso anno, il dato parziale odierno è pari a ventuno, e che parecchi incidenti stradali risultano principalmente connessi all’eccesso di velocità, alla guida in stato di ebrezza e alla distrazione al volante dovuta, incoscientemente, anche all’utilizzo del telefono cellulare durante la guida.

 

Nello specifico, pertanto, il Protocollo prevede lo svolgimento di attività di sensibilizzazione in materia di educazione stradale da condurre negli Istituti scolastici con interventi rivolti sia agli studenti che alle famiglie, nonché campagne di prevenzione attraverso l’utilizzo dei mass-media, e il diretto coinvolgimento dell’A.S.P. con personale medico e sanitario specialistico (Traumatologia, Chirurgia di urgenza, SERT),  per una corretta divulgazione della casistica che è alla base degli eventi mortali o gravemente lesivi correlata alla circolazione stradale.

 

In conformità agli obiettivi della Commissione Europea cui ha fatto seguito un’apposita Direttiva del Ministro dell’Interno del 21 luglio 2017, il Protocollo si prefigge quindi l’obiettivo di sviluppare una sempre maggiore sinergia inter-istituzionale al fine di ridurre il numero delle vittime della strada attraverso il contrasto delle condotte di guida imprudenti che costituiscono troppo spesso la causa di incidenti stradali, sviluppando una costante azione di coordinamento delle risorse disponibili a livello provinciale nel rispetto delle specificità e dell’autonomia organizzativa di ciascuna delle componenti istituzionali coinvolte.

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