Ragusa, nascondevano cocaina arrestati due giovani

Hanno nascosto un chilo di cocaina all’interno del cruscotto, azionato con una combinazione, come riporta gds.it, di comandi dell’auto. Gli agenti della polizia di stato di Ragusa hanno arrestato il romeno Andrei Bilbie Bogdan, di 25 anni, e la romena Oana Elena Troian, di 22 anni, entrambi residenti a Vittoria, per aver trasportato oltre un chilo di cocaina.

La polizia scientifica, intervenuta sul posto, ha prelevato la droga per effettuare delle analisi qualitative stabilendo che fosse cocaina purissima. Una volta tagliata, il chilo di droga sarebbe diventato anche dieci volte più consistente, fruttando centinaia di migliaia di euro ai trafficanti.

Gli agenti hanno fermato un’utilitaria sulla SS 514 in territorio di Ragusa. La coppia di rumeni è apparsa infastidita per la verifica dei documenti del veicolo per altro non corrispondenti alla loro identità. I due sono stai separati ed interrogati. Entrambi hanno riferito di essere stati a Catania: lui ha raccontato di essere andato a pesca e lei di aver fatto shopping, nonostante avesse un trolley come se fosse stata qualche giorno fuori.

Successivamente è intervenuta una pattuglia della squadra mobile per ispezionare il veicolo ma al suo interno non è stato trovato niente. La donna era particolarmente infastidita pertanto è stata condotta in questura per procedere al controllo. Una volta negli uffici della squadra mobile la donna è scoppiata in un pianto isterico che ha fatto presumere che nascondesse qualcosa.

Gli agenti hanno deciso di ricontrollare l’auto dopo diversi minuti e dopo aver smontato quasi tutta la macchina, uno di loro si è accorto che azionando alcuni tasti della radio e parti del cruscotto, si sbloccava un intero pezzo. Un vero e propriomarchingegno elettronico ideato per occultare la droga, senza destare sospetti su chi avesse effettuato un controllo.

Non appena il poliziotto ha trovato la combinazione giusta per sbloccare il cruscotto, lo stesso rumeno ha ammesso di aver trasportato della droga senza però riferire dove e da chi avesse preso lo stupefacente e neanche a chi fosse diretto. L’uomo è stato condotto al carcere di Ragusa mentre la donna a Catania.

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