Ragusa, l’Amministrazione replica al consigliere Mario D’Asta sulla questione Tari

L’Amministrazione comunale replica.

Come di seguito riportato, alla proposta del consigliere comunale Mario D’Asta, pubblicata in data odierna dal quotidiano La Sicilia, riguardante la richiesta di diminuzione della TARI:

“La proposta di riduzione della TARI avanzata dal consigliere D’Asta costituisce certamente uno degli obiettivi di politica fiscale dell’Amministrazione da perseguire attraverso l’ampliamento della platea dei contribuenti e da realizzare secondo il noto principio di pagare tutti per pagare meno. Occorre tuttavia precisare che i dati forniti dal consigliere sono inattendibili sia rispetto al numero degli evasori che rispetto all’entità del gettito atteso. In verità, quello che è certo e che il nuovo sistema della raccolta differenziata sta consentendo sia la regolarizzazione che l’attivazione di nuove utenze atteso che solo in questo modo è possibile ottenere l’attestazione da parte degli Uffici per il ritiro dei contenitori per la raccolta differenziata. Ciò precisato, il gettito atteso sarà possibile quantificarlo solo con il versamento del saldo della TARI per l’anno 2018 la cui è scadenza è fissata, come è noto, al 31 di Ottobre. Si precisa, infine, che i benefici conseguenti al recupero dell’evasione, in termini di entrate effettivamente conseguite e la cui entità sarà quantificata solo in sede di redazione del prossimo piano finanziario della TARI, avranno una ricaduta positiva, come fortemente auspicato da questa Amministrazione, con la tariffa della TARI per l’anno 2019. Allo stesso modo, i maggiori proventi della raccolta differenziata, i cui ricavi ad oggi non è possibile stimare, incideranno quale componente da sottrarre ai costi del servizio.   Il lavoro ad oggi svolto, al di là della facile propaganda fondata su stime irrealistiche, vuole favorire la cultura della legalità fiscale e perseguire così l’equità quali obiettivi strategici che si pone questa Amministrazione”.

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