Ragusa, attacco dell’Assostampa al sindaco: “I giornalisti devono essere pagati. Altrimenti faremo segnalazione”

Questo il comunicato dell’Assotampa Ragusa sulla decisione del sindaco di assumere un collega giornalista a titolo gratuito:

“La segreteria provinciale dell’Assostampa di Ragusa esprime perplessità e stupore per la decisione del sindaco di Ragusa di affidare la delicata funzione della comunicazione istituzionale ad un collega giornalista a titolo gratuito.
Non è ammissibile che vi siano ancora amministrazioni locali che propongano incarichi a titolo gratuito o con altre soluzioni fantasiose dal punto di vista amministrativo con il solo scopo di eludere le leggi, violando fra l’altro l’articolo 36 della Costituzione che stabilisce che ogni lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro.

Il Comune di Ragusa, ch’è stato antesignano in passato nell’applicazione della legge 150/2000 sulla comunicazione pubblica, fa una giravolta incredibile con questa determina sindacale che individua un giornalista, a titolo gratuito, nell’attività di supporto della comunicazione istituzionale, pur disponendo di un ufficio stampa estremamente professionalizzato. Sorprende che un Sindaco di un comune capoluogo intraprenda queste scorciatoie amministrative per avvalersi di professionisti della comunicazione. Invitiamo il sindaco Giuseppe Cassì a ritirare il suo provvedimento in modo da evitare anche la segnalazione all’Ordine dei Giornalisti del collega prescelto.
L’Assostampa è disponibile in tal senso a fornire tutti i tipi di assistenza legale e amministrativa necessari, ma non può accettare un incarico del genere che suona come una mortificazione professionale per tutta la categoria, oltre a violare le norme vigenti in materia di pubblico impiego e le linee guida stabilite dall’accordo tra Ordine dei giornalisti e Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) che escludono richieste di prestazioni a titolo gratuito”.

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