Questura di Messina: Arrestato tunisino sorpreso a spacciare hashish

Il 22 luglio scorso i poliziotti della Volante hanno arrestato un ventiduenne di nazionalità tunisina sorpreso in flagranza di reato per spaccio di sostanza stupefacente tra via Cesare Battisti e via dei Verdi.

La cessione di droga non è sfuggita infatti agli agenti impegnati nel costante controllo del territorio, che hanno appurato quanto ceduto, ossia un piccolo involucro contenente circa 4 grammi di hashish. I poliziotti hanno quindi proceduto a bloccare e sottoporre ad identificazione e controllo sia il venditore che l’acquirente.

La successiva perquisizione a carico del ventiduenne ha portato al sequestro di altra quantità di hashish nascosta nel calzino. Ulteriore sostanza stupefacente dello stesso tipo, per un peso complessivo di 47,63 grammi, è stata successivamente recuperata dagli agenti presso l’abitazione del giovane, ed in particolare sotto il cuscino della camera da letto, all’interno di un involucro in cellophane. Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

Nel cassetto della stessa stanza, hanno trovato anche il materiale utilizzato per il confezionamento delle singole dosi, cioè della pellicola trasparente e due bilancini di precisione. Sequestrati anche 480 euro,derivata somma di denaro in contanti dell’attività di spaccio.

A seguito delle indagini su proposta della locale Procura della Repubblica, è stata adottata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.

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