Prolungamento delle lezioni scolastiche fino al 30 giugno: proroga Scuola

Una delle ipotesi trapelate in questi lunghi giorni di consultazioni, in cui si è parlato anche ovviamente di scuola, fa riferimento a un calendario scolastico che andrebbe prolungato fino al 30 giugno 2021. A questa possibilità si oppongono i sindacati. I sindacati tuttavia si oppongono perché una proroga del calendario significherebbe ammettere che la Dad ha fallito e non solo.

Nemmeno sul tema scuola il Governo Draghi riuscirà facilmente a mettere insieme le diverse idee e l’ipotesi di una proroga al 30 giugno delle lezioni ha fatto subito scattare l’opposizione dei sindacati di categoria.

Anief, Snals, Gilda, Uil, ma anche Cisl Scuola e Flc Cgil sembrano d’accordo su questo punto ovvero che prolungare il calendario scolastico significherebbe ammettere che la didattica a distanza non ha funzionato.

Non troppo d’accordo sarebbero infatti neppure insegnanti e alunni che fino a oggi hanno lavorato.

Diverso invece è il problema del recupero degli apprendimenti, che esiste e che deve essere da subito affrontato. La stessa ministra dell’ Istruzione uscente Azzolina sta insistendo molto: “Allungare a prescindere il calendario scolastico significa far credere che con la Dad la scuola ha scherzato. Siamo convinti che c’è bisogno di recuperare per tanti ragazzi che non sono stati raggiunti dai docenti per motivi tecnici e per diversità di condizione socio-economica. È chiaro che per questi casi saranno gli stessi professori ad attivare iniziative di recupero”.

Questa la posizione della segretaria della Cisl Scuola Maddalena Gissi. Anche il segretario generale di Flc Cgil Francesco Sinopoli è della stessa opinione:

“Le scuole dell’infanzia e del I ciclo hanno ripreso le attività in presenza dal mese di settembre più o meno regolarmente in tutto il Paese e le scuole secondarie di secondo grado hanno proseguito l’attività didattica, pur in buona parte a distanza, con impegno, dedizione e senza risparmio di energie da parte di docenti e alunni”.

E sul secondo problema sopra esposto, nonché il  recupero degli apprendimenti ha dichiarato: “Il tema del recupero degli apprendimenti esiste e siamo pronti a discuterne, ma la soluzione non può essere il prolungamento generalizzato del calendario, che appare una soluzione semplice a una situazione invece complessa e variegata”.

Al calendario scolastico prorogato fino al 30 giugno si oppongono anche presidi, insegnanti e studenti. Il presidente dell’associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, a 24Mattino su Radio24 ha dichiarato: “Qualche giorno in più si può fare ma non credo risolvi il problema, mi sembra difficile andare oltre le due settimane in più che comunque non cambiano la vita”.

Gli studenti invece hanno parlato attraverso la voce della Rete degli studenti e il suo referente Luca Ianniello che ha dichiarato: “Una proposta fuori luogo: non abbiamo fatto un anno di vacanza”.

Lo stesso propone tamponi rapidi e vaccini.  La somministrazione del vaccino anti-Covid per gli insegnanti  dovrebbe essere in arrivo con le dosi AstraZeneca sebbene solo qualche Regione abbia fornito a oggi le prime indicazioni in merito.

Sembra difficile, data l’opposizione di tutto il comparto scuola, che il prolungamento del calendario scolastico si possa attuare perché slitterebbero anche esami di terza media e Maturità 2021.

Per sapere come andrà a finire occorre attendere la formazione del nuovo governo e la nomina del prossimo ministro o ministra dell’Istruzione, anche se sembra al momento  che si parlerebbe di attribuire il compito per la l’istruzione in generale a Pastorizio Bianchi.

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