«Perché ho paura dei ragni?». Ecco le risposte di Prima Stampa

Ragni, piccole figure raccapriccianti per una gran parte della popolazione. Ad oggi esistono circa 42.000 specie di ragni, grandi e piccoli, velenosi e innocui. Per chi soffre di aracnofobia, la dimensione o tipologia di ragno è influente, il ragno rappresenta un pericolo.

«Perchè ho paura dei ragni?» ci chiede la nostra giovane lettrice L.G., e come lei molti di pongono questa stessa domanda. Quasi tutte le tipologie di fobie, inclusa l’aracnofobia, sono strettamente correlate a disturbi di tipo psicologico. Questi piccoli esserini, con tante zampette e occhi, popolano le ossessioni e gli incubi notturni non solo dei più piccini. Ma questo è solo un espediente per mirare le nostre fobie su qualcosa.

Come riporta il sito my-personaltrainer.it: «la dilatazione delle pupille alla vista della “bestia”, la pelle d’oca, la percezione che quel ragno lontano stia accarezzando la pelle, l’aumento della frequenza cardiaca ed il senso di nausea sono solamente frutto dell’immaginazione: nulla è reale. Riflettendo: come sarebbe possibile che questi piccoli animali possano arrecare danno all’uomo? L’aracnofobico non deve credere di essere un succulento bocconcino per il ragno: la paura è infondata.»

Sarà pure una paura infondata, ma esiste! Vi è una cura? Strano o forse scontato, ma basta volerlo. Per molti l’aracnofobia è realmente una malattia da cui guarire. Infatti, la paura per i ragni, limita il vivere sereno di molti, intralcia azioni quotidiane e, a volte, anche lavorative. Per guarire potrebbe essere utile una terapia per rintracciare un possibile trauma, ma c’è un solo modo per guarire: voler superare l’ostacolo lavorare su se stessi.

E tu? Lo sapevi? Ti aspettiamo ogni giorno alle 18 con Punti di Mente e ogni venerdì rispondiamo alle vostre domande. Mandate le vostre domande sulla psicologia a [email protected]

Immagini copertina «Lucas the spider» by Joshua Slice
Fonte articolo: my-personaltrainer.it

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