Pedara, il secondo comune etneo per la differenziata

La Srr, società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti, di Catania e dell’area metropolitana etnea ha rilasciato la classifica sui dati della raccolta differenziata del mese di marzo e il comune di Pedara si è posizionato al secondo posto in graduatoria con il 75%, alle spalle del comune di Aci Bonaccorsi.

Un risultato incredibile se si pensa che Pedara, solamente sette mesi fa, raggiungeva appena il 35% di differenziata. Dati sui quali si è pronunciato il sindaco Alfio Cristaudo: “Sin dal mio insediamento ci siamo imposti di intensificare la raccolta. Un obiettivo che ha il duplice scopo, ambientale ed economico, riducendo così anche i costi di conferimento in discarica. Nonostante il cammino sia ancora lungo e tortuoso, a causa delle continue micro discariche, create da chi non ha a cuore il paese in cui vive, e nonostante il Covid e i problemi legati alla caduta copiosa della cenere vulcanica, contiamo di potenziare tutti i servizi nel minor tempo possibile e di riaprire anche l’isola ecologica a breve scadenza. Invito tutti i miei concittadini a collaborare nella lotta al vandalismo e alle discariche abusive e nel potenziare la raccolta differenziata e il corretto conferimento”.

L’assessore all’Ecologia Salvo Corsaro aggiunge: “Abbiamo avviato una vera e propria lotta alle micro discariche e stiamo effettuando già le prime sanzioni. Stiamo cercando di sconfiggere questo fenomeno effettuando controlli anche nei sacchetti abbandonati nelle aree che bonifichiamo”.

Numeri molto positivi se si pensa che il Centro comunale di raccolta di via Teocrito è chiuso dal mese di novembre; si attendono i lavori di adeguamento per puntare addirittura a migliorare questi dati.

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