Tradizione, fede, arte, cultura e folklore sono gli “ingredienti” della Pasqua a Caltagirone. “Un programma di iniziative e forti suggestioni – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo – che coinvolge l’intera comunità, qualificando l’offerta culturale e turistica della nostra città e suscitando il grande interesse dei visitatori che ci aspettiamo numerosi”.
“Tornare a vivente momenti di così intenso pathos – sottolinea l’assessore alle Politiche culturali Claudio Lo Monaco – significa riappropriarsi di una parte significativa della storia di Caltagirone”.
Domenica 10 aprile, alle 20,30, appuntamento al Tondo Vecchio (Via Roma) per la sacra rappresentazione vivente de “La Passione di Cristo”, giunta quest’anno alla ventiquattresima edizione. L’evento, a cui prenderanno parte una settantina di figuranti, è promosso e organizzato dall’associazione “La Scala”, con la direzione artistica di Giovanni Canfailla e la regia di Giacomo Barletta. Tutta la manifestazione si svolgerà con la recitazione in diretta degli attori, alla cui voce si alterneranno commenti tratti da testi teologici e da riferimenti all’attualità.