Papà ti amo con tutto il cuore

Caro Papà,
Oggi sono qui con carta e penna in mano per mettere nero su bianco quelle parole che forse nella vita non sono mai stata in grado di pronunciarti.
Cercando sul vocabolario la parola “papà” ne esce come descrizione: parola familiare ed affettuosa, utilizzata per chiamare un membro della famiglia.
Parole migliori non potevano essere usate!

Chiamare il proprio papà é un lusso di cui non tutti godono; avere la sua presenza costante significa rassicurazione e sicurezza quotidiana.
É quella persona severa ma dolce, permissiva ma gelosa, giocherellona ma insegnante.
É colui che trasmette i valori dell’esistenza: l’amore, l’affetto, il coraggio, la bontà. É colui che forgia nel più totale silenzio il carattere dei proprio figli.
Un papà é colui che incita a far sempre meglio, a non ascoltare le parole negative e a raggiungere gli obiettivi prefissati.
É il porto sicuro in cui rifugiarsi e la spalla certa su cui piangere.
Ti ascolta mentre esponi i problemi e ti risponde con la migliore soluzione.
Avere il papà significa cadere ma senza toccare mai terra poiché tenderà ad allungare la mano per evitare la caduta.
Forse, ad oggi, nessuno di noi figli é in grado di manifestare certi sentimenti guardando il proprio babbo negli occhi. Ed é per questo che forse le parole scritte possono essere la soluzione vincente.

A nome di tutti i figli, chiedo scusa a quel papà che ho deluso, a cui avevo promesso il raggiungimento di certe mete e invece sono ancora qui a chiedere il suo aiuto; chiedo scusa per le sofferenze, per i dispiaceri e le ansie provocate; chiedo scusa per non essere perfetta, ma nella mia imperfezione ti dico: “Papà ti amo con tutto il cuore!”.

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